Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] tipo oligopolistico, gli accordi tra di esse, spesso mediati dalle banche e dallo Stato.
Il turbolento periodo iniziato del reddito, tende a riportarne il livello pro capite al basso valore di partenza (v. Leibenstein, 1957; v. Nelson, 1956). Di ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] laici di Ac che dovevano giudicare il valore delle trasmissioni in onda e la costituzione Rossi in ibidem, p. 29.
50 Cfr. D.E. Viganò, La Chiesa nel tempo dei media, Roma 2008, pp. 143-273.
51 Cfr. comunicato del 27 maggio 1997, durante la XLIII ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] paesi cioè etnicamente non germanici. Inoltre, dal tardo Medioevo in poi abbiamo quella struttura in certo senso anomala si è preteso di istituire non ha avuto che un valore simbolico, significando in realtà la dittatura dei vari partiti comunisti ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] comportamentale dovuta alla molteplicità di scelte ha dimostrato un alto valore adattivo, soprattutto per quanto riguarda l'accesso a nuovi il complesso industriale musteriano (Le Moustier, Paleolitico medio) e, soprattutto, le pratiche funerarie. L ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] come di una «triade» che «ha rappresentato il primo anelito della coscienza cristiana rinnovatasi nel medio evo, ad un ricupero diretto e immediato dei valori specifici del Vangelo, del messaggio di Cristo»2, dando così vita a quella che Buonaiuti ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di una cultura e di una società.
La fede nel valore conoscitivo del dato fotografico trova una sua conferma nell'ambito di come parametro il corpo umano, per cui si definisce campo medio una porzione di spazio inquadrata in modo da dare risalto alla ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] un ‘relativo’ di fronte ad un ‘assoluto’», e quindi a dare «valore fondamentale, anche nella vita pubblica, all’etica, […] norma insopprimibile, e popolarismo i consensi dell’area piccolo e medio borghese. Ulteriori conseguenze il partito subì dall ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] dei tassi di scolarizzazione: prima della seconda guerra mondiale l'aumento medio era del 5% ogni decennio, mentre si è arrivati al 12% dopo la guerra. Tale valore può essere considerato stabile allorché viene raggiunto il 70% di scolarizzazione ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] vi somministra il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3-4). ed economico, sia di grado superiore che di grado medio e inferiore, comprese le scuole professionali d’arti e ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] sarà irraggiungibile (e di qui nascerà lo scetticismo sul valore delle istituzioni rappresentative), oppure (ed è questa la conseguenza ), la rappresentanza nasce generalmente limitata ai ceti alti o medio-alti, a coloro cioè che per censo o altre ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...