Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] usate in forma scritta in Italia durante il medioevo (➔ volgari medievali).
Si dice spesso che 1970) ha osservato che nel primo verso nessuno dei lessemi ha lo stesso valore dell’italiano moderno (gentile vale «nobile», onesta vale «piena di decoro» ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] sintassi dialogica ma, soprattutto, la frequenza di elementi ad alto valore intonazionale come il ➔ vocativo e, in particolare, l’ le migrazioni interne, il possesso dell’italiano dell’uso medio si estese fino a raggiungere la maggior parte della ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] si può raggiungere grazie all'uso di teorie di campo medio, che hanno infatti messo in luce il ruolo delle scale (a) la cella con il numero più basso viene aggiornata con un nuovo valore ri scelto a caso nell'intervallo [0,1] e lo stesso avviene per ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] con quello delle carni, pesci e uova (dato il preminente valore proteico di tutti questi alimenti) e si potrebbero unificare i un determinato ceto e di un dato sesso: nel ceto medio si riscontra una tendenza a praticare le diete più frequentemente che ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] , oltre che in quelle dell'antichità e del Medioevo, in quanto espressione di modelli di comportamento arcaici, o il Carnevale, con il suo spirito orgiastico e con i relativi valori simbolici di fine e di reinizio, di passaggio da un ciclo di ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] per le misurazioni altimetriche. Nel linguaggio comune, anziché di l. marino medio si parla senz'altro di l. del mare, da cui la locuz 2 log(i₁/i₂), essendo V₁, V₂, i₁, i₂ i valori della tensione V e dell'intensità di corrente i rispettiv. nel punto ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] LIMITE CENTRALE, TEOREMA DEL. ◆ [MCS] L. cinetico e di campo medio: v. TERMALIZZAZIONE: VI 138 f. ◆ [PRB] L. debole: di una variabile reale x tende al l. finito l per x tendente a un valore x₀ (che può anche essere un punto in cui la f(x) non è ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] 5% impiega film sottili di telloruro di cadmio o silicio amorfo) raggiunge valori di circa il 10-15%, ma con la possibilità di superare presto in grado di lavorare anche nello spettro infrarosso medio e vicino. Attorno a questo progetto c’è ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] che permette il passaggio di suoni la cui frequenza sia vicina a un valore dato o cada entro un dato campo di frequenze (f. passa-banda (f. nell'infrarosso lontano, nel visibile, nell'ultravioletto medio, ecc.) e dalla sua estensione (per cui si parla ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] il volume della soluzione dell'elettrolito è ridotto a un valore tale da imbibire tale membrana; le reazioni durante la più stadi, e sono qui omesse per semplicità; il rendimento medio in corrente è del 95 %, quello energetico dell'80 %, la capacità ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...