Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] solo recentemente ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie allo sviluppo dei calcolatori elettronici.
Il valore di aspettazione dell'energia, corrispondente al valormedio ottenuto da diverse misurazioni, si valuta dalla funzione d'onda come segue ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] in cicli al secondo, o hertz; il rumore è il livello medio del rumore sul canale di comunicazione; il tasso di errore, infine ma il ritmo di crescita sta diminuendo portandosi verso un valore intorno al 5% annuo, ben inferiore a quello registrato ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] se si considera la persistente carenza, nel cittadino medio, di conoscenze concrete e la latitanza della scuola ricerca: il Super-lo dell'ultimo Freud, il Sé di Jung, i valori di Scheler.
Un acuto studioso delle ideologie contemporanee, A. Del Noce, ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di cui viene misurato il rapporto massa/carica. Gli ioni possono essere rivelati con lo spettrometro se la loro vita media è superiore a un valore minimo, che è dell'ordine di 10-5 s. Se la loro stabilità è minore, essi possono subire sia ulteriori ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e ai suoi sottomultipli venne prodotto il vittoriato, privo di segno di valore, ma dal contenuto argenteo inferiore, pari all'80%. Nel corso del il dirhām arabo-sasanide era più leggero della dracma sasanide (in media fra i 4,11 e i 4,15 g) e pesava ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] tipiche in cui un fine al quale si attribuisce un valore positivo consente di dare un giudizio positivo della guerra come mezzo Trattati SALT I e SALT II) e delle armi a media gittata (quelle che gli Americani si apprestavano a installare in ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] credere che l'entità di tale effetto possa essere stimata dal valore della varianza nel Q.I. attribuibile a cause ambientali. Ciò tutto poco pratico), di stabilire se il bambino negro medio, la cui madre abbia avuto un nutrimento adeguato durante la ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 74 kg di grano; ma a Gerusalemme la ġirāra ne conteneva, almeno alla fine del Medioevo, tre volte di più. Nella Siria settentrionale era invece in uso il makkūk, sia pure con valori differenti: quello di Aleppo e di Tripoli conteneva 83,5 kg di grano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] specificamente naturale (il termine, come sappiamo, ha un valore generale quando sta per tutte e tre le scienze cose per quanto è possibile all'uomo) e prosegue con temi avicenniani mediati da al-Ġazālī, dicendo che tutto ciò che è, o proviene da ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] , si sposavano quasi tutti, però lo facevano più tardi, a un'età media non molto diversa da quella che troviamo in molte zone d'Europa. Così, le persone che divorziano e si risposano hanno dei valori diversi da quelle che si sposano per la prima ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...