Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] provenienza geografica). Tuttavia, tali cariche rivestivano soltanto un valore cerimoniale e simbolico, e, al di là del Nel secondo Cinquecento e ai primi del Seicento, gli atenei medio-grandi annoveravano sempre fra i tre e i cinque philosophi ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] prima volta, furono portati a conoscenza del vasto pubblico e con la massima risonanza i valori storici e soprattutto quelli estetici dell'Alto Medioevo. Analogamente, pur senza specifico fine scientifico, si svolse a Parigi (1954) un'esposizione di ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] nella scelta imperiale, dall'altro il valore legittimante della consacrazione da parte del pontefice , 238.
R. Picchio, Il posto della letteratura bulgara antica nella cultura europea del Medio Evo, "Ricerche Slaviche", 27-8, 1980-81, pp. 37-54.
A. ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] e di Amato di Montecassino, l'invidia per il valore e l'affermazione del Guiscardo. In realtà, la rivolta 54, 64-66 nn. I-II; F. Carabellese, L'Apulia ed il suo Comune nell'Alto Medioevo, Bari 1905, App., n. 13e, p. 482 n. 1; F. Chalandon, Histoire de ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] conto, in quanto a significato religioso, ma di grande valore materiale, perché in oro. Il Longobardo lo volle quindi adattare 1892), pp. 59-85; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 532-547; L. M. Hartmann, ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] consegna dei castelli, 1877 lire di bolognini quale valore delle munizioni e degli arredi dei due castelli e Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIX-XXI, Roma 1892, II, pp. 273-275, 392, 396; III, ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] "fior di Soria" (G. Rossetti, Il mistero dell'amor platonico del medioevo derivato da' misteri antichi, I-V, Londra 1840; L. Valli, . XIV-XV, 48, 64).
Quello dell'attribuzione di 'valore' è in realtà un esercizio difficile e persino di dubbia utilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] storia esplose all’età di quattordici anni quando lesse Il Medioevo di Gioacchino Volpe, e si sviluppò poi prepotentemente, potesse trasmettere tutte le sue conquiste e tutti i suoi valori.
Cavour e il suo tempo
La difesa dello Stato unitario ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] quartiere di S. Maria Novella, egli si scostò dalla linea media che aveva contrassegnato la sua opera: esacerbato per gli'eccessi da quelle tradizionali e che cioè il B. ha un valore di fonte superiore a quanto fino allora ammesso, perché su molti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] monastero sublacense col papato, la feudalità e il comune dell’Alto Medio Evo e su Gli «Annales Sublacenses» e le Note obituarie e né ‘integralista’ e clericale, bensì in termini di ‘valori’, connessi con la tradizione religiosa che li ha trasmessi e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...