L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] storia egli ricava una costante, che assume ai suoi occhi il valore di una legge storica. Il documento è celebre, ma merita Roma 1979, pp. 344-423; cfr. anche Id., Dall’ellenismo al medioevo, Roma 1978.
57 P. Brown, The Making of Late Antiquity, ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] primi secoli dell'era cristiana, accentuò ulteriormente il valore mitico del luogo, denso di significati per i 1220 si sia trattenuto soprattutto nella Germania meridionale, nell'area del Medio Reno, a Spira, Worms e in particolare ad Hagenau (fr. ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] religiosi
(eubus nei paesi del Maghreb, waqf nel Mashreq-Medio Oriente, dianet nella Repubblica turca). Nel 20° secolo Stato sarà quello di trasformare questa esperienza inedita in valore aggiunto, in un mondo sempre più globalizzato.
Presenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] salì dai 63,7 anni del 1950 ai 69,0 del 1970 (un valore, quest’ultimo, da confrontare anche con i 42,6 anni del 1899). privati che, se tra il 1950 e il 1953 erano stati in media ogni anno di 10.380 miliardi, in seguito crebbero fino ad arrivare ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di generale della Chiesa; "carico di perle", ma di scarso valore il primo; più apprezzata la seconda di 36 libbre d'argento 15.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XV, Roma 1933, ad indicem.
Repertorium der diplomatischen ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Lubiana come un'aggressione serba e come tale riportata dai media nostrani), continuata poi con le guerre di Bosnia e terminata di riportare la ragione in luoghi in cui l'annullamento dei valori etici ha avuto la meglio. E del conflitto è stata anche ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Toscana in una lettera piena di ricordi della valorosa opposizione condotta dal marchese e dalla moglie B. Lipsiae 1894, ad Indicem; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, I, Codice diplomatico (650?-1180), a cura di U. Pasqui, ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] davanti al dio Sole, loro padre. Inoltre, i re del Medio Regno dovevano portare avanti una propaganda a favore di un ritorno tempi di Djeser (XXVIII sec.), dimostra quale scarso valore fosse attribuito all'esattezza storica.
Racconti regali simili a ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] soprattutto per evocare immagini, sensazioni, valori: concetti come Medio Oriente, Levante, Mitteleuropa o, in lo sviluppo e il sottosviluppo dipende ovviamente da una gerarchia dei valori implicita e naturalizzata che definisce a priori cosa è bene, ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] funzione positiva, altrimenti l’ebraismo non ha più valore in se stesso: così si spiegano le critiche odio sociologico e odio teologico nel mondo antico, in Gli ebrei nell’alto medioevo, Spoleto 1980, pp. 13-101; Id., Ebrei e Romani a confronto ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...