cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] : v. acqua: I 30 b. ◆ [MCS] C. libero medio: distanza media λ percorsa da una molecola di gas o di liquido o, generic ottico vale ∫n(l)dl, essendo n(l) la funzione che dà il valore dell'indice di rifrazione lungo il c. geometrico l (v. anche ottica ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] a esso associata: h=6.626 10-34 J s (per un valore più accurato, v. costanti fisiche fondamentali: I 809 Tab.). ◆ [MCQ legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità media di P. e percorso libero medio di P.: grandezze relative a un gas che emette ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] analogici e la loro scala riporta, più che una normale graduazione, indicazioni molto semplici, quali pochi valori o scritte come "forte", "medio", ecc., o settori colorati interpretabili), oppure hanno la funzione d'indicare il verificarsi di una ...
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formule di Newton-Cotes
Alfio Quarteroni
Per calcolare numericamente l’integrale definito I(f)=∫∮]] f (x)dx, le formule di Newton-Cotes si ottengono sostituendo la funzione integranda f(x) con un polinomio [...] i valori w}=∫∮]] L}(x)dx sono i cosiddetti pesi della formula di quadratura. Le formule di Newton-Cotes si possono definire di tipo aperto qualora a〈x0〈…〈x{[〈b, e di tipo chiuso qualora a=x0〈…〈x{[=b. Esempi notevoli sono la formula del punto medio ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] che ogni numero intero si può decomporre nella somma di quattro quadrati. ◆ [ANM] Teorema di L. del valormedio: nel calcolo differenziale, → valore. ◆ [MCC] Teorema di L.-Dirichlet: v. stabilità del moto: V 579 b. ◆ [MCF] Teorema di L.-Thompson ...
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legge dei grandi numeri
Luca Tomassini
Principio secondo il quale sotto condizioni molto generali l’azione simultanea di un grande numero di fattori casuali conduce a un effetto sostanzialmente deterministico [...]
di n variabili casuali indipendenti, con Xk=1 se A si realizza e Xk=0 altrimenti. Il valormedio o atteso E(μn/n) (coincidente con la media dei valori attesi EXk, 1≤k≤n) vale allora p nel caso considerato da Bernoulli. In altra parole, abbiamo ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] francobolli, carte bollate e fissati bollati.
Misurabilità del valore
La teoria del v. ha costituito da sempre la 1, tale che
f(x+h)=f(x)+hf′(x+ϑh).
Teorema del v. medio nel calcolo integrale Se f(x) è una funzione continua nell’intervallo chiuso [a ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] sia nel grado rafforzato (es. penna, lat. pinna); così nel grado medio, sia in posizione iniziale (es. naso, lat. nasus), sia davanti che si fa riferimento a condizioni normali di pressione (valore standard della pressione atmosferica: 1,01325 bar) e ...
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In statistica, si dice valore m. (o moda o norma o anche valore modale o valore normale) di una distribuzione il termine che ha la massima frequenza. La denominazione è spesso estesa a tutti i massimi [...] relativi; il valore cui corrisponde la frequenza massima è detto moda principale, gli altri sono detti mode secondarie. , multimodali. Per le distribuzioni unimodali, la differenza fra la media aritmetica e la moda divisa per lo scarto quadratico ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] in uno spazio B di Banach.
Se f(t) è q. p., esiste, in B, il valormedio
Poichè anche f(t)e-iλt (λ reale) è q. p., risulta definita allora, per tutti i valori di λ, la funzione:
che chiameremo la trasformata di Bohr della f(t).
Si dimostra che è a ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...