LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] uno stile rapido e di presa immediata, che si segnala per il valore e la modernità del linguaggio" (Marcheschi, in C. Collodi, in una più chiara adesione al fiorentino vivo di tono medio. Proprio per questo nel 1868 fu nominato dal ministro E ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] letteraria, quale che sia il giudizio di valore sulle sue numerosissime opere.
Le sue esperienze Paris 1787; C. Gozzi, Mem. inutili della vita di C. G. scritte da lui med. e pubbl. per umiltà, I-III, Venezia 1797-98; V. Peroni, Bibl. bresciana, ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] / no llo vidi si bello" è incerta per l'equivoco valore di quel "vidi" che può anche significare "tu vedi").
Re Carlo di Durazzo al Regno dal 1363 al 1382, in Antiq. Ital. Medii Aevi, VI, coll. 707-848; il secondo Della Cronaca delle cose dell'Aquila ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] lo ha esaminato di recente, tende a negare il valore tecnico dell'esposizione del C., il cui linguaggio XXVIII (1896), pp. 363 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 577, 617; G. Fumagalli, Lexicon typogr. ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] che lo scrittore mise sempre in cima alla scala dei suoi valori. Arturo Brambilla fu il compagno inseparabile di tanti anni: a lui al gusto e al senso comuni e piacciono perciò al lettore medio. E lo scrittore dirà, convintissimo: "L'optimum del ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] tradizione cristiana, dal gusto dell'etimologia al valore simbolico del numero, come non rifugge dall'accettare .
Il poema di A. ha avuto una grande fortuna durante il Medioevo, in tutta Europa. Ma non è possibile rendersi conto se non genericamente ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] degli accademici e curiali suoi amici hanno valore autentico di documento (anche se scivolano spesso 1813, pp. 10 ss.; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, Torino 1857, II, p. 772; B. Cenni, Studi di diritto pubblico, Napoli ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] modello esemplare di espressione letteraria.
Il grande valore attribuito dal D. alla tradizione letteraria, nella del lessico dantesco; la raccolta di conferenze La figurazione storica del Medio Evo italiano nel poema di Dante, 2 voll. (ibid. 1891 ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] edita singolarmente. Il commento del C. non si distacca dal tono medio dei commenti al canzoniere petrarchesco, né per la struttura né per alle categorie grammaticali una funzione logica e un valore espressivo, giungendo per questa via ad alcune ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] aveva voluto dichiarare apertamente la sua consapevolezza del valore contingente della propria poesia (cfr. L'autor a È un giudizio d'altronde che, rapportato al carattere medio della sua poesia, possiamo riconoscere sostanzialmente esatto e senza ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...