CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] produzione giuridica di C. è assai scarsa e di limitato valore. Di lui si conoscono alcuni consigli, talora dati in 1848, p. 10; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 398-402; G. Gozzadini, Delle torri ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] concessione del Dominium.
Non è necessario illustrare il valore di questa circostanza, sul quale tanto si è insistito esse la "castigatio" dei vitiata et corrupta è soltanto mediata - e il tirare in ballo il doppio libellus denunciano appunto ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] che come aprioristico e privo di un effettivo valore storico.
Dal momento che l'apporto principale fornito stampa; O. Delucca, G. da R., cenni biografici e documentari, in Medioevo. Riv. di storia della filosofia medievale, XXVII, in corso di stampa; ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] . Difensore intransigente della libertà, cui attribuisce un valore quasi sacrale, il G. considera lecito che i attribuendo allo stesso tempo una funzione di primo piano al ceto medio.
Al 1710 data la scoperta del Metastasio, il giovane popolano ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] deputato alla riscossione della "tansa ... sopra il vero valore dei benefitii", dalla quale Pio V si attende di al suo controllo, ma, sospetta, posticipando il sinodo, mediti di seppellire le disposizioni ch'egli emanerà come visitatore apostolico ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] da venature scettiche, che sottolineava il valore scientifico dell'esperienza, l'irrinunciabilità del -69; L. Pasztor, Per una storia della storiografia sulla Curia romana nel Medio Evo. Il contributo del cardinale G. B. D., in Aus Kirche und ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] dall'E. (ed. Hampe, Acta), che - caso raro nel Medio Evo - offrono uno sguardo sui retroscena del negoziato, esse furono lunghe scartato e disperso. Queste raccolte sono di grande valore perché conservano i testi non ancora rimaneggiati, completi ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Dio. Sebbene per il Trecento il Diario non abbia valore di fonte, fornisce però un dettaglio in più rispetto alle scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890; O. Tommasini, Il Diario di S. I.: ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del valore universale dell'opera compiuta.
Quest'opera si riduce in sostanza 287-299; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 258, 369- ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] lirico sono individuati nel piacere estetico-letterario, nel valore filosofico e morale, e nelle informazioni storico- 84 s.; G. Manacorda, Storia della scuola in Italia, I, Il Medio Evo, Milano-Palermo-Napoli 1914, pp. 243-245; J. Leonhardt, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...