Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] del 1959 (dovuta al solo García-Gallo), siano state scritte con Medio Evo del diritto sul tavolo da lavoro. Il fatto è che, al importanti del panorama accademico italiano. La scoperta del valore politico del lavoro tecnico e del ruolo dei giuristi ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] morale; così, da un lato si poneva l'accento sul valore della purezza corporale e, dall'altro lato, si metteva in guardia stilistica e concettuale, debba farsi risalire a un'opera del tardo Medio Regno, vale a dire del XVIII-XVII secolo.
Il testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] ormai a espungere dal contesto medievale (Wickham in Il feudalesimo nell'alto medioevo, 2000, pp. 15-46; Davis 2008, pp. 23 e segg.).
Fondamenti lemmatici e valori lessicali nell'ambito dello schema feudale
Già l’analisi etimologica del lemma feudum ...
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Aldo Angelo Dolmetta
Abstract
La voce esprime una classificazione di passaggio che segue quella di «carte di credito e altre carte bancarie» e si volge verso quella più ampia di «mezzi» o «contratti [...] vengano in un futuro non (troppo) lontano a rifluire – senza medio di ulteriori filtri – in una più ampia voce, come dedicata senso fisico se, il contante (i.e.: le banconote, o carte-valori, e le monete di ‘corso legale’) passa da mano a mano; ...
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Fabrizio Amatucci
Abstract
Nello studio del fenomeno del federalismo fiscale rilevanza particolare assume l’individuazione e la delimitazione dell’autonomia tributaria degli enti locali nell’ambito di [...] in ogni caso il federalismo fiscale è il valore normativo dell’autogoverno integrato da forme di collaborazione tra legata al gettito che deve risultare inferiore a quello medio nazionale ai fini dell’attribuzione del fondo perequativo.
Ciò ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] deputato alla riscossione della "tansa ... sopra il vero valore dei benefitii", dalla quale Pio V si attende di al suo controllo, ma, sospetta, posticipando il sinodo, mediti di seppellire le disposizioni ch'egli emanerà come visitatore apostolico ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] nelle costituzioni nazionali o in atti di equipollente valore il principio vincolante del pareggio di bilancio, un servizio o esercitare una funzione, ma soprattutto di ridurli nel medio termine (De Ioanna, P., Degni, M., Il vincolo stupido, ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] assai più limitata nel terziario, tra le piccole e medie imprese e, in genere, nelle imprese di tutti i derivato che, a partire dall’ultimo decennio del secolo scorso, il valore delle retribuzioni, in termini reali, è entrato in una lunga fase ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] sé quale fattore invalidante, anche per il medio della rilevanza attribuita al principio di buona si può certo sostenere che l’ordinamento protegga, in quanto valore autonomamente rilevante, l’equilibrio delle prestazioni con l’impegno ad intervenire ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] quanto ad una iscrizione formale, priva di valore costitutivo, può non corrispondere l’effettiva esplicazione tariffare, entro termini prestabiliti di consegna, un numero minimo medio di ricette mensili benché fosse loro rimessa «la determinazione ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...