Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] con la loro città, con la sua storia, l'antico valore veneto era ancora ben desto. Nel maggio del 1646, ad d'Italia. Annali, 9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di Giorgio Chittolini-Giovanni Miccoli, Torino ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] per musica [...] (Venezia 1757) e al Calcolo sopra il valore delle opinioni e sopra i piaceri e i dolori [...] ( serenità e d'una perduta stasi. Checché, comunque, si pensi del medioevo, fatto sta che quel che se ne pensa è indicativo di quel ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] massima del commercio. Nel 1624 ogni ménage patrizio aveva in media a disposizione 4,3 servitori e massere e 0,6 gondole di corsa -, a triplicare nei primi anni '80 il valore delle merci importate ed esportate), essi erano sempre espressione della ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] monete argentee, il mezzanino e il soldino, del valore di 16 e 12 denari (a sedecim parvis, 27-44).
149. Augusto Vasina, Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì 1990, pp. 160-161 (pp. 155-183).
150. Id ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di una riduzione pari all'otto per cento del valore di stima. Il figlio del fratello germano del nel Veneto medievale (secoli X-XIV), in AA.VV., Il Veneto nel Medioevo. Dai comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, Verona 1991, pp. ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] -534).
24. Hidetoshi Hoshino, L'arte della lana in Firenze nel basso Medioevo, Firenze 1980, pp. 77-79.
25. G. Luzzatto, Storia economica, allume, legno del Brasile e altre materie tintorie per un valore di almeno 2.300 lire sterline, di cui 1.500 ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ).
Sul piano sociologico, l'adesione ai valori umanistici può rappresentare un momento di accresciuta Chiesa e tempo del mercante. E altri saggi sul lavoro e la cultura nel Medioevo, Torino 1977, pp. 120-122 (pp. 115-131).
42. Venezia, ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] sia un gruppo di ῾giovani' usciti dalle file della media nobiltà che alcuni capi delle Quarantie" (5); essi "amavano tutta la terra ferma per gli altri stati allora quando il loro valor non eccede in quanto ai primi le lire 22 per staro ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] di guadagno. Solo una polis composta da cittadini di medio ceto, che conducono una vita il più possibile vicina , affinché non aumenti l'altezza del grattacielo, sino a un valore inferiore o al massimo eguale alla perdita annuale di raccolto. Questo ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] e Posner, 1981). Tale definizione ha tuttavia scarso valore pratico e operativo in quanto la misurazione del potere possibilità per chiunque - anche e soprattutto per le piccole e medie imprese - di entrare nel mercato e di competere 'sui meriti ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...