Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] parametro p subisce variazioni modeste e può essere ragionevolmente approssimato con il suo valoremedio nell'intervallo stesso).
Lo spazio che ha come coordinate sia i valori di ciascuna componente di x sia quelli di ciascuna componente di p viene ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] Questa sequenza può ovviamente essere modificata omettendo o ripetendo alcuni dei passi. Per es., una semplice caratteristica come il valoremedio locale di grigio può dare luogo a una prima segmentazione dell'immagine in due regioni: lo sfondo e il ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] conveniente considerarli in forma standardizzata. Questo significa la sostituzione di ogni valore osservato xji con un nuovo valore zji, dove zji=(xji−·xi)/si, essendo xi il valoremedio della variabile i-esima e si la deviazione standard. Con questo ...
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In biologia, condizione di stabilità termica del corpo, per cui, entro certi limiti, la temperatura rimane stazionaria, indipendentemente dalle oscillazioni termiche dell’ambiente e dal variare della quantità [...] e gli Invertebrati sono eterotermi e pecilotermi (animali a sangue freddo). Le limitate oscillazioni di temperatura intorno al valoremedio, che è caratteristico per ciascuna specie, sono riferibili al ritmo diurno di attività e di riposo e sono ...
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In genetica, individuo che possiede nel proprio patrimonio genetico due alleli diversi dello stesso gene.
Tasso di eterozigosi
Parametro che stima la variabilità genetica di una popolazione. Rappresenta [...] frazione di e. sul totale di individui saggiati per un dato locus. Il valoremedio su tutti i loci esaminati è definito eterozigosi media per locus; il numero medio di e. su tutti gli individui saggiati costituisce l’eterozigosi media per individuo. ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] in un paese avanzato) è sufficiente che ogni donna, nel corso della vita, abbia mediamente 2,05 figli. La gran parte dei paesi industriali sono al di sotto di tale valore, che viene invece ancora abbondantemente superato dai paesi a basso reddito.
La ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] tra 100.000 e 60.000 anni fa. La scoperta in Medio Oriente di resti fossili di uomini anatomicamente moderni datati a più di espansione demica si 'vede' come un gradiente continuo di valori che si sviluppa sotto forma di anelli concentrici a ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] ’energia; al primo posto fra le aree produttrici troviamo infatti il Medio Oriente, che supera di gran lunga, nell’ordine, l’America abituate. In realtà, in base alle indagini in corso, il valore dell’URR è un obiettivo mobile verso l’alto come si ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] africani potevano così disporre di ossa fossili provenienti da un numero di individui compreso tra 405 e 617, con un valoremedio di 511.
Pertanto, tra il 1957 e il 1982, il numero di individui identificati come ominidi primordiali sulla base dei ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] :
v = k [Fe2+] [H2O2] = k [10-6] [10-6] = 7,6 × 10-11, (16)
considerando il valore della costante di secondo ordine k pari a 76 mol-1 s-1. Visto che il valoremedio per una cellula del parenchima epatico è un po' maggiore di 10-12 litri, il numero (N ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...