Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] dei ‘vizi’ che lo rendono inidoneo all’uso o ne diminuiscono il valore (art. 1490 c.c.). In realtà, l’aggettivo difettoso, pur essendo non a breve distanza di tempo dall’uso, bensì nel medio o lungo periodo, e questo va a svantaggio del danneggiato, ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] 1000 ml (per es., da 450 ml delle prime specie, come Australopithecus africanus, fino alla media di 1350 ml di Homo sapiens moderno e ai valori ancora più elevati di Homo neanderthalensis estinto più recentemente).
La nozione di 'selezione di specie ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] 'acqua nell'agricoltura e delle vie fluviali per la messa in valore di nuove terre e per i contatti con altre regioni, e , soprattutto a carico di persone appartenenti a livelli socioeconomici medio-alti, con pelle chiara e di solito praticanti un ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] generale. Come accade per gli avvenimenti che assumono un valore simbolico, d'altra parte, è difficile distinguere con variazione possibile", al centro della quale sta l'"animale medio" della specie. Mentre era relativamente facile per l'allevatore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] di tutti gli individui. Il discorso sull'importanza dell'uomo medio in clinica è condotto dal matematico belga a due livelli non si mantenga al di sopra di un determinato valore critico. Negli anni Sessanta del Novecento diversi studi hanno ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] liquidi extracellulari. Il corpo di un uomo adulto di 70 kg ne contiene in media 92 g: 11,5 g nel liquido intracellulare, 34,5 g nelle ossa . Le concentrazioni medie variano tra 10 e 100 μg per grammo di tessuto fresco, con valori più elevati nelle ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] (terapia sostitutiva e immunomodulante). Conservando il valore biologico dell’anticorpo nativo, è risultato possibile elevate o all’assunzione, da parte del paziente, di un dosaggio medio-alto per un lungo periodo di tempo. Essi esercitano la loro ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...