BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e del B., era molto conosciuto per i suoi viaggi nel Medio Oriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che sistematici per uno studio. comparato; veniva così dato valore di documento storico a materiale archeologico prima oggetto di ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] sulla pena di morte aveva assunto in quegli anni valore simbolico: il problema, non appassionante per spessore tecnico soprattutto contrario a tutte le leggi che ci vorrebbero condurre al medio evo. I preti sono i nostri peggiori nemici. Libertà senza ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] gli desse "grazia ed occasione... di far conoscere al mondo... il valore e l'eccellenzia di queste due lingue" (il greco e il e 59; G. Chiuppani, Storia di unascuola di grammatica dal Medio Evofino al Seicento(Bassano), in Nuovo Arch. Veneto, n. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e riduttivi, tipici di un turista borghese di media cultura dell'età umbertina. Il D. si D. e il romanzo Primo maggio, ibid., II (1946), II, pp. 961-973; G. Valori, Carducci e D. a braccetto, in La Nuova Antologia, novembre 1946, pp. 305-315; G. ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di Canino, Viterbo 1829) e di discussione sul valore e sull'originalità dell'arte degli Etruschi e sulla integrato da pregevoli tavole illustrate molto superiori al livello medio della iconografia corrente della fauna italiana. Il lungo intervallo ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dall'Oglio all'Adige o sulle teste di ponte del Medio Adriatico o della Puglia si sono assestate, di là norma e le scelte degli autori, senza giudizi di valore letterario ma con giudizi di valore linguistico: quando la lingua di un autore si ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la confezione del filato di raion - al setificio omonimo (il valore degli impiantiscese in bilancio nel 1933 da 273 a 103 milioni 17 miliardi, con un ricorso a maggiore indebitamenio a breve e medio termine di quasi 36 miliardi di lire (da 56 a 92 ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] il trattato del C. acquista, tuttavia, un valore essenziale per via dell'esperienza personale dell'autore. , Heidelberg 1974, ad Ind.; A. I. Pini, La viticoltura italiana nel Medioevo. Coltura della vite e consumo del vino a Bologna dal X al XV sec ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Capo d'Orlando si rivelò in realtà priva di valore, perché Giacomo II, adducendo pretesti, tornò in F. Giunta, Sulla politica tunisina di Giacomo II, in Id., Uomini e cose del Medioevo mediterraneo, Palermo 1964, pp. 140 s., 153-164 nn. 9-15; Ch.-E ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Masino.
Il comitato di Pombia si estendeva all'alto e medio Novarese, inclusa la città di Novara. Ma, intorno al 10). La designazione all'Impero, se davvero ci fu, ebbe il semplice valore di un auspicio cui dava forza il ricordo di Guido, di Lamberto, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...