GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] distinse nell'azione e contribuì con il suo valore al successo delle armi veneziane.
Di nuovo impegnato ss., 518 s., 522 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1925, p. 58; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] di vicende vissute. Scarso è, comunque, il loro valore letterario, anche se non vi mancano, fra tanta noiosa ). Vedi inoltre V. Pasqui, Docum. per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, IV,Firenze 1940, p. 237; F. S. Quadrio, Storia e ragione ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] in otto mesi, va letta come un valore arrotondato, dedotto dalla data di morte di Giovanni placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XCVI, 1, Roma 1957, nn. 189, 190, 195, 198-202, e ad indicem ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] teorico - la centralità della terra, cioè, come unica fonte di valore - e la sterilità delle manifatture. Tutti i suoi scritti, infatti, di largo consumo a basso prezzo e qualità medio-bassa, scommettendo sia sulle esportazioni sia sull'allargamento ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] ricordare, ad esempio, la tavoletta di cioccolata Luisa, il cui valore nutritivo - così recitava il messaggio - era pari a quello consigliere d'amministrazione della TIMO, Società telefoni Italia medio-orientale di Bologna e della S. A. Maioliche ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] nel codice Casin. 194, ma hanno scarso valore letterario.
Particolarmente ampia è l'opera esegetica di stor. patr., LXVII (1944), pp. 253-267; F. Stegmüller, Repertorium biblicum Medii Aevi, II, Matriti 1950, pp. 223-228, nn. 1842-61; J. ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] di essi da parte di B., mentre confermano il valore della contentio avvenuta tra Bagelardo e B. con la fonti. Età romano-barbarica, Padova 1953, pp. 361-376; F. Calasso, Il Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 305-315; P. ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] antico interesse per i problemi del credito (Credito a medio termine e crediti speciali agevolati, Bologna 1976) e luogo di natura locale, legata alle tradizioni dell’isola, ai valori sedimentatisi nei secoli; se per un verso, era forte la tendenza ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] eruditi toscani e provocò una delle più rumorose risse letterarie di medio Settecento (finì addirittura all'Indice, il 13 apr. 1739), derivate da codici deteriores e quindi destituite di valore per la costituzione del testo ciceroniano. Manca ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] fu giornale che non la utilizzò per indicare il tipo medio dello spettatore italiano: privo di riferimenti culturali, ma la mania della leggerezza e del leggero, inteso come valore arbitrariamente positivo. Termine usato da Italo Calvino nelle sue ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...