Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] anche qualcosa di più che in seguito è andato perduto perché dal Medio Evo in poi è planata sulla nostra civiltà una forma di de Coubertin discerne in essi una qualità d'indubbio valore sociale, quella di promuovere la collaborazione fra individui ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] La sua teoria della tangibilità, che consiste nel dare "valori tattili alle impressioni della retina" (Ipittori, 1936, p Giorgione e la Presentazione al tempio di Giotto; il livello medio delle opere di pittura italiana che il B. procurò alla ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . Dal punto di vista politico lo scritto aveva un valore stimolante, specialmente dove attribuiva tutti i mali sofferti dalla non poteva nascere se non nelle città italiane solo libere nel medio evo; nata poi, poté spandersi in paesi più o meno ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] anni 1902-1905 (Roma 1904- 1907), le ricerche Sulla durata media dei matrimoni in Italia (1903) e due serie di Tavole di degli economisti, s. 2, XXIX, dic. 1904; Capitali personali e valore economico degli emigranti, ibid., s. 2, XXXI, luglio 1905); ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] tutta la storia del papato altomedievale, nel valore emblematico più significativo, il segno della origini del potere dei vescovi, in Bull.d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LVIII [1944], pp. 221-334, e più ancora E. Duprè-Theseider, Vescovi ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] - di cui era stata esempio la cultura del Medioevo - contro la frammentarietà del sapere e contro il materialismo un Io superiore, rivolta a fini conosciuti e voluti per il loro valore sia oggettivo che esistenziale e sociale" (Ancona, pp. 9 s ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ciò il ritmo attiene una varietà impensabile ancora all'epoca del Legrenzi; la declamazione medio-barocca viene abbellita e sensibilizzata ai più piccoli valori di notazione sillabica. L'armonia è sorprendentemente libera, ma lo stretto ambito tonale ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di esercizio e inquadrati nei piani di sviluppo pluriennali a medio e lungo termine. Tali società operative per prodotto erano assistette con indubbia soddisfazione a questa rilegittimazione del valore dell’aziendalismo che riportava la FIAT a una ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] per lui. Teodoro del Monferrato, che conosceva il valore delC., stipulò nel marzo la pace con la Savoia . di Alessandria, VI (1897), pp. 49-128; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, p. 224; A. Colombo, Un contributo alla storia di ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] cunicolo avanza giornalmente di 0,5-5 mm e l'acaro depone mediamente ogni giorno tre uova che vanno a maturazione completa e diventano acari impongono dunque a noi solo in virtù del loro valore fondamentalmente simbolico (o, in altri termini, di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...