BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sorta di contagio a pressocché tutte le categorie di ceto medio, spingendo anch'esse sul terreno rivendicativo, da cui una quale anche il momento della resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. 1970). I segnali politici ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] elenco di opere, è stata presa come pretesto per sminuirne il valore (Lemay, 1978, pp. 173-175), anche se nel anniyya-anitas, II, G. da C. traduttore del Flos Alfarabii ?, in Medioevo. Riv. di storia della filosofia medievale, XIX (1993), pp. 27- ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] seguito.
Dal punto di vista linguistico molto si è discusso soprattutto sul valore da dare all'uso fatto nel testo della preposizione "per" ( alla Bibliographia franciscana, I-…, Assisi-Roma 1946-…, e a Medio Evo latino, a cura di C. Leonardi e altri, ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di urina anche nella vescica di feti abbastanza piccoli. La produzione media è di 10 ml/ora alla 30a settimana di gestazione con compreso fra 1 e 5 µm e come tale rientra nei valori del volume delle piastrine circolanti; pertanto, la presenza di un ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce ottimamente il suo valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di tutte che fra i due contrari popoli italiani vi sia un termine medio in cui si franga la loro opposizione. E vi è difatti ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] storia è mossa dai grandi sentimenti (in questo caso, i valori di patria e di solidarietà fra i popoli) e non dagli appare dagli scritti del 1935.1943 è un pensatore che medita sull'insegnamento del passato per risalire alle origini degli errori dell ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] nuova generazione culturale che, dopo Dante, "volgeva le spalle al Medio Evo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa della "prima scuola", ma non cambia il giudizio di valore. La grandezza del Manzoni è identificata ora nella sua ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] modo, per l'interpretazione di cui fu oggetto, un valore che trascende l'episodio da cui essa era stata originata manoscritto e archivistico utilizza L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 1, Roma 1932, pp. 311-538 (ma v. anche ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] per una "nuova democrazia", l'A., ancora studente medio, partecipò attivamente alla vita e all'azione dell'Unione goliardica patire al padre dal facismo; gli ideali di vita ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] con quanta sincerità, riconosceva alle sue conclusioni un valore apologetico: tutto quello che nelle lettere di Roma al tempo di Giovanni VIII, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo", 68, 1956, p. 41 n. 2; e, dello stesso autore ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...