ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Aventino o a S. Paolo.
Quale sia stato l'effettivo valore di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno ( primo luogo fra i Romani del medio evo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] persone, salari ai servitori, prezzo del frumento e del pane, valore di uova e panni, spese e guadagni nel caso di soldati c’è tra due lunghezze diseguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due. Così, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e del B., era molto conosciuto per i suoi viaggi nel Medio Oriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che sistematici per uno studio. comparato; veniva così dato valore di documento storico a materiale archeologico prima oggetto di ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] sulla pena di morte aveva assunto in quegli anni valore simbolico: il problema, non appassionante per spessore tecnico soprattutto contrario a tutte le leggi che ci vorrebbero condurre al medio evo. I preti sono i nostri peggiori nemici. Libertà senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] nella visione immediata delle idee. Emergeva, insomma, il valore della modernità, giacché, come Gioberti sottolineò più volte,
”, perché destinata a sostituire un nuovo convitto a quello del medio evo (Del rinnovamento civile d’Italia, cit., 2° vol ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] gli desse "grazia ed occasione... di far conoscere al mondo... il valore e l'eccellenzia di queste due lingue" (il greco e il e 59; G. Chiuppani, Storia di unascuola di grammatica dal Medio Evofino al Seicento(Bassano), in Nuovo Arch. Veneto, n. ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] anteroposteriore dello stretto inferiore può andare, pertanto, da un valore abituale di circa 9-10 cm a circa 12-13 cm materno, fino a raggiungere il piano perineale (stretto medio).
Rotazione interna. La parte presentata, procedendo verso il ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e riduttivi, tipici di un turista borghese di media cultura dell'età umbertina. Il D. si D. e il romanzo Primo maggio, ibid., II (1946), II, pp. 961-973; G. Valori, Carducci e D. a braccetto, in La Nuova Antologia, novembre 1946, pp. 305-315; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] il saggio del profitto come prezzo di un fattore di produzione ‘capitale’ comunque definito (aggregato di valore, ‘attesa’, periodo medio di produzione). In particolare, la critica di Sraffa mina alle fondamenta l’idea, cruciale per la teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] wickselliana come segue: p=f(t), dove p è il prodotto medio annuo di ogni lavoratore e t la durata del processo produttivo, ipotizzando incognite, la soluzione del sistema dà il valore di equilibrio delle restanti quattro. Illustrando l’interazione ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...