TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] da usare. A questo si intrecciava il grande valore economico dei materiali, il cui fascino era accentuato du verre à la fabrication des fausses pierres précieuses, in Il colore nel medioevo (Collana di studi sul colore, 2), Lucca 1998, pp. 41-58 ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] mosaici pavimentali della stessa epoca, ma di ineguale valore, testimoniano dell'attività di ricche comunità cristiane); Phlabias con Venezia, Genova e Pisa da un lato, il Medio e l'Estremo Oriente dall'altro.La straordinaria dovizia quantitativa ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] quale predomina l'imitazione delle opere degli artisti sumeri e accadi; il medio-assiro, che va fino al 1000 circa a. C.; il neo di Assurnasirpal da Kalkhu, alquanto inferiore, però, per valore artistico. Essa è quasi del tutto coperta da un' ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] una clientela, in virtù dell'espansione di un ceto medio colto borghese o di piccola nobiltà che desiderava adornare la di Giovanni di Marco, diede i natali ad alcuni ceramisti di valore: Giovanni di Nicola Tommaso (nato nel 1698 e morto il 13 ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] 1986), la quale dispone in avori, miniature e altri media di una serie pressoché ininterrotta di varianti, il che di una situazione; in altri termini l'a. viene subordinata al valore morale e semantico dei personaggi. L'arte bizantina arrivò così a un ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] solo parzialmente unificati da un'analogia di fattura.
Il suo valore, nella storia delle redazioni figurative del mito, è comunque concitazione e l'intensità. Lo stile dei sarcofagi del medio Impero romano offre anche alla redazione di questo mito ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] 'Egeo. E. minoici e micenei sono raffigurati a partire dal Medio-Minoico III su cretule, placche di avorio, armi, vasi, altari grande cimiero assume, come nelle sculture greche, un necessario valore compositivo ma così è, ad esempio, nell'Aiace di ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] , con manico, con piede. Anche nell'Egitto l'originario valore rituale permaneva. Lo s. egiziano è in genere di rame del IV sec. gli s. sono piatti, con diametro di 15-16 cm in media, dalla metà del IV sec. a. C. leggermente convessi e più larghi (20- ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] di due sauroktères da tombe a cremazione del Protocorinzio medio). Piuttosto rari gli strumenti da lavoro (alcuni coltelli il III sec. d. C. Più che per il loro valore artistico piuttosto scarso, i rilievi sono interessanti perché costituiscono l' ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] . Questo senso educativo e religioso spiega l'alto valore artistico dei giocattoli greci; gli stessi artigiani creavano non in Altertum, 1885, i, p. 236); possediamo bambole sia del Medio Regno (a New York), sia dell'epoca saitica-tolemaica, in ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...