Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] poi. Sul posto non venivano fabbricati che vasi correnti, senza alcun valore artistico.
4. Bronzi. - All'epoca dell'assedio del 146 tutte norense del VI secolo. 5) Dea, conformata ad uno schema medio fra il tronco arboreo e la forma umana. Il tipo ha ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di una cultura e di una società.
La fede nel valore conoscitivo del dato fotografico trova una sua conferma nell'ambito di come parametro il corpo umano, per cui si definisce campo medio una porzione di spazio inquadrata in modo da dare risalto alla ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] di Ur.
La III dinastia di Ur ci ha lasciato poco in valore artistico malgrado la sua architettura sia imponente.
Frammenti di una grande con rilievi ottenuti in smalto dipinto.
7. Il periodo medio-assiro. - Benché l'Assiria avesse tentato già nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] , consistente in una corte allungata di pianta subrettangolare, con un'ampiezza media di 10 × 20 m sul lato maggiore e che tende ad nuovo strato. L'idea che alcuni luoghi possiedano un valore sacrale è comune, diffusa e molto antica. I ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di età carolingia si ha l’attestazione del valore apologetico della tradizione del ritrovamento. Nei Canones conciliorum Guillou, Il monachesimo greco in Italia meridionale e in Sicilia nel Medioevo, in L’eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ossidato, ha causato un effetto di inversione dei valori, producendo l'impressione di un negativo fotografico; malgrado français 3, 1852-1853, pp. 331-342; Toesca, Medioevo, 1927; H. Swarzenski, Die lateinischen illuminierten Handschriften des XIII ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] che deriva da bronzi della Grecia, particolarmente del Peloponneso, forse mediati attraverso Cuma e la Campania).
La Campania e l’Italia in Italia che presentino un vero e proprio valore narrativo. Ma tutto il problema dell’influsso celtico ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai livelli più alti della società fino al ceto medio, ansioso di adottare modelli di comportamento analoghi a quelli , se da un lato mette in scena il coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] è stata spinta a tal punto che esso ha perduto ogni valore epistemologico (Goffen, 1989, pp. 23-118).Fin qui 1985, pp. 87-118; H. Belting, L'immagine e il suo pubblico nel medio evo, Bologna 1986; S. Lewis, The Art of Matthew Paris in the Chronica ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] il Tesoro degli Cnidi e quello dei Sifni; in epoca medio-classica, la loggetta delle Cariatidi dell'Eretteo e in epoca tempio canonico di Zeus ad Olimpia questo rapporto ha il semplice valore numerico di I: 2; lo stesso rapporto esiste nel tempio ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...