CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] , "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", a cura di E. Arslan, Torino [1953], pp possono definirsi vere c., anche se delle c. conservano i valori spaziali. Sono da menzionare in proposito le volte a nervature ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , non nostalgia del passato, ma ricerca dei principi e valori primi che devono informare l'agire umano e che, portati La Torre, La Destra, East and West (organo dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente) ed altre ancora.
Morì a Roma l'11 giugno ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] termine "borghese" in questo confronto perde il suo valore di etichetta sociologica per designare tutto un modo di comportarsi raccolta dei saggi dell'ultimo periodo, Dall'ellenismo al Medioevo (Roma 1978).
Il primo circolava sotto forma di dispense ...
Leggi Tutto
AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] di S. Maria di Paganica, ancora duecentesco. Valore normativo assume il portale di S. Antonio (1308 di Propezzano. L'architettura e la decorazione scultorea, in La Valle del Medio e del Basso Vomano (Documenti dell'Abruzzo Teramano, 2), Roma 1986, I ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] viaggi: si possono menzionare, a tal proposito, le tele Yo tambien soy medio pierna (1993; Troisi, 2011 ), Ricordo di Buenos Aires (1998; ibid.) assegnò nel 2002 la medaglia d’oro per l’alto valore artistico del suo operato e nel 2006 il titolo di ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] modulo, multipli effettivi del denaro, spesso all'origine aventi il valore di un soldo, vale a dire di dodici denari, o un'invocazione religiosa, ma vi sono, specialmente nell'Alto Medioevo, casi in cui le leggende sono del tutto indipendenti dal ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di edifici; dal 1867, per dieci anni, stili classici e del medioevo, dal 1877 al 1908 architettura. A Brera, fra gli altri, furono nuova opera, prima con motivi igienici e poi sminuendo il valore e l'interesse degli edifici distrutti.
Il B. collaborò ...
Leggi Tutto
AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] è discusso se gli A. fossero originari dell'Asia centrale o delle regioni medie e orientali della c.d. Alta Asia; se fossero o meno connessi con epoche e in zone diverse, tanto da perdere di valore proprio per la loro frequenza e varietà. Per un ...
Leggi Tutto
CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] secc. 10°-11° e se non si riflette sul valore paradossalmente 'antiguerriero' della figura etica del cavaliere, che Herfsttij der middeleeuwen, Haarlem 1919 (trad. it. L'autunno del Medioevo, Firenze 1944); M. Bloch, La société féodale, Paris 1939 ...
Leggi Tutto
Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] accompagnano non avevano parte nell'insegnamento sistematico dell'a. durante il Medioevo, ma la loro perdurante popolarità dimostra che il testo e le illustrazioni avevano un certo valore didattico. Con l'importanza data all''azione' e alla 'funzione ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...