(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] segnava un ulteriore, pur modesto regresso (−0,5%), mentre tutte le altre evidenziavano incrementi superiori alla media regionale, con il massimo valore (+8%) per quella di Pescara. Dal punto di vista della densità, le due aree estreme sostenevano ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] si riscontrano per le colture erbacee e, in modo particolare, per il frumento, il cui rendimento medio per ha è passato dai 15 q del 1970 ai 27,9 q del 1985, e per il mais, i cui valori sono di 14,8 q nel 1970 e di 42,1 q nel 1985. Tra le colture ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] a noi noto. Di pochi segni non è ancora definito il valore. La posizione del "miceneo" tra i dialetti greci è tuttora oggetto millennio a. C., e coinciderebbe con l'inizio del "Medio Minoico". Il risultato più sorprendente e rivoluzionario è però la ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] erano avuti soltanto rinvenimenti sporadici e di superficie, di valore scientifico molto limitato. La guerra, dai cui pericoli erano grotta di Hàgft et-Téra, rilevandone materiale del paleolitico medio negli strati più bassi e superiore in quelli più ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Agostino d'altronde aveva ispirato la sua c. divina ai valori di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata 1988, pp. 431-438; C. Wickham, L'Italia e l'Alto Medioevo, ArchMed 15, 1988a, pp. 105-124; id., La città altomedievale: ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] fondare una nuova capitale (meglio sarebbe dire una nuova residenza) in Medio Egitto, nel sito che oggi prende il nome di Tell el a Menfi, e poi perché non sono stati usati nel loro valore iniziale di testi regali ma sono stati degradati, se così si ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] di Alicarnasso, Artemisia, celebrata da Erodoto per il suo valore e la sua lealtà, condusse personalmente in salvo le cinque area greca: da Persepoli condusse l'esercito verso Ecbatana, in Media; avanzò in Partia, all'inseguimento del re persiano, che ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] si possono in generale distribuire in quattro classi: la maggioranza appartiene alle misure medie (da ha 0,5 a 1,5) e basse (fra ha 0 che aveva avuto nel c. il più caratteristico dei suoi simboli.
Valore simbolico
Nel corso dei secc. 10° e 11° il c. ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] attorno all'asta. L'atleta vi inseriva l'indice e il medio della mano e lo utilizzava per conferire all'attrezzo una rotazione sacerdoti di Olimpia vi custodivano inoltre i doni di maggior valore che non potevano rimanere all'aperto. Il primo dei ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e ai suoi sottomultipli venne prodotto il vittoriato, privo di segno di valore, ma dal contenuto argenteo inferiore, pari all'80%. Nel corso del il dirhām arabo-sasanide era più leggero della dracma sasanide (in media fra i 4,11 e i 4,15 g) e pesava ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...