Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] la regione fra l’Etruria, la Sabina, il Sannio e la Campania. Nel Medioevo il nome di L. cadde dall’uso e fu ripristinato dai geografi umanisti del tra le varie province del L., con valori compresi tra quelli elevatissimi della provincia romana ( ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] province di Mantova, Cremona, Brescia, Como, Varese. Con la media età del Bronzo si fa evidente una divisione della L. in laghi, cioè le valli ticinesi e la Valtellina. Ma, se il valore specifico del nome emerge già nel 10° sec., ancora a lungo i ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] e adatte all’insediamento umano le alteterre centro-occidentali, risulta assai poco omogenea. A una densità media di 67,2 ab./km2, corrispondono valori assai elevati nelle province di Nairobi, Rift Valley, Central e Nyanza, e, al contrario, assai ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] Kafue, Luangwa).
Il clima dominante è di tipo tropicale, con temperature medie non elevate (da 16 a 23 °C nell’arco dell’anno), prezzo internazionale del rame. Il drastico calo di valore di questa materia prima (che rappresenta quasi una ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] di invenzione mai raggiunta prima. L’opera d’arte ebbe quindi un valore nuovo: rivolta al piacere dei sensi (vista e tatto) e a in cui si espandeva e determinando la nascita di una media cultura artistica praticamente comune a tutto il mondo civile, ...
Leggi Tutto
Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] fu il significato assunto dal metallo per il suo valore economico (v. fig.).
Tra gli elementi di durante il Bronzo recente e finale (ma in Italia già con il Bronzo Medio) ebbe luogo la cosiddetta Età dei Campi d’Urne, fenomeno talmente esteso da ...
Leggi Tutto
Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Danza
Danza sulle p. Tecnica della danza accademica introdotta in epoca romantica, ma dai limiti cronologici assai incerti. Una delle prime illustrazioni che [...] in quello a esso perpendicolare (fig. 1). Nel Paleolitico medio sono frequenti le p. musteriane, triangolari, ottenute ritoccando una allungata; l’aumento del carico, oltre un determinato valore, ne provoca l’inflessione e la rottura (➔ ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] inumatorio che prevede il defunto in posizione rannicchiata (versante medio- e bassoadriatico, Basilicata orientale) o supina (valli riflessa nei corredi e nelle decorazioni funerarie. I valori etici connessi con la guerra si riflettono nelle pitture ...
Leggi Tutto
Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] segni lasciati sul terreno da attività con elevato valore simbolico (rituali funerari, azioni cultuali ecc.), corno di renna sono riferibili sia al Paleolitico superiore medio (Gravettiano) sia al Paleolitico superiore finale (Maddaleniano). ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] tra 100.000 e 60.000 anni fa. La scoperta in Medio Oriente di resti fossili di uomini anatomicamente moderni datati a più di espansione demica si 'vede' come un gradiente continuo di valori che si sviluppa sotto forma di anelli concentrici a ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...