DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] che, a partire dal 1852, aveva conosciuto, grazie al valore del "Pulcinella" Antonio Petito, una grande notorietà a caratterizzazione moderna del Pulcinella, umanissima raffigurazione del napoletano medio che sostituiva al ridicolo il comico e alla ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] di dedicarsi alla ricerca scientifica, abbandonò l'insegnamento medio per ritornare a Padova quale assistente dapprima, libero rifrangente di vari composti, in special modo l'influenza sul valore ottico dei doppi legami da parte degli alogeni e l' ...
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CORSINO (Accursino) d'Accorso
Pierluigi Falaschi
Minore dei quattro figli del celebre giurista Accorso, nacque nel 1254 sicuramente a Bologna. Sua madre fu Aichina, o Aiclina, seconda moglie di Accorso.
L'età [...] dal padre, libri che, a prescindere dal loro elevato valore venale, avrebbero dovuto, fra l'altro, permettere anche a 394 s., 443 s., 451-4514; C.F. Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, Torino 1857, II, pp. 263 s., ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] 1961, p. 232; per la bibliografia essenziale cfr. il Repertorium fontium historiae Medii Aevi, IV, p. 240, sub voce. Sulla Cronaca prima, e in particolare sul suo valore di fonte documentaria per lo studio del movimento dei bianchi, cfr. A. Frugoni ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] opera illustra bene l'adesione del B. al razionalismo medio arcadico nella sua scelta del melodico-cantabile come strumento di scienza medica e da un "sonetto" che ne condensa il valore più largamente filosofico o morale: afferma infatti il B. nella ...
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BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] . In più parti la sua opera ebbe valore di dimostrazione storica defla validità e della consistenza . e storia patria, IX, 1-2 (1893), pp. 153-283; Nel Medio Evo, pagine di storia istriana, Parenzo 1897 (precedentemente pubblicata dal 1893 al 1897 ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] e col Fazello riesce a dare un valore documentario. Sebbene nell'introduzione l'autore libres, Berlin 1922, I, p. 1395; F. Natale, Avviamento allo studio del Medio Evo siciliano, Firenze 1959, pp. 67-70; Diz. dei Siciliani illustri, Palermo 1939 ...
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BONAGENTE, Crispino
Enrico Ferri
Nacque il 19 marzo 1859 a Viterbo. Superati i corsi dell'accademia militare di Torino, fu nominato, nel 1879, sottotenente d'artiglieria. In seguito, ultimati gli studi [...] 9º e il 13º reggimento, guadagnandosi una medaglia d'argento al valore civile per l'opera di soccorso svolta ad Ischia nella catastrofe del e della sistemazione per il tiro delle artiglierie di medio calibro, invenzione che si rivelava utile non solo ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] di fronte alla quale gli editti longobardi avevano valore di leggi particolari e potevano perciò essere e Bibl.: Expositio ad librum papiensem,in G. Padelletti, Fontes iuris italici medii aevi,I, Torino 1877: per la discussione tra B. e Bonfiglio, v ...
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CASSANA (Cazzana, Cazona), Luca
Ugo Tucci
Genovese, figlio di Bartolomeo, dalla metà del Quattrocento lo troviamo installato ad Angra, nell'isola di Terceira, dove svolgeva con molto successo le sue [...] elemento estremamente dinamico di propulsione della messa in valore di questi gruppi di isole all'epoca delle la storia della produzione e del commercio di una materia prima. Il guado nel Medio Evo, in Studi in onore di G. Luzzatto, Milano 1950, I, p ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...