CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] dell'opera. Tracciando un panorama della storia antica di Verona egli fa propri giudizi di valore tipicamente voltairiani sul Medioevo veronese; i "luridi anni del Medio Evo" in cui "il disordine e l'incoerenza delle notizie vanno del pari collo ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] gli atti e le ordinazioni di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L. VIII a Camerino , Chronicon, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 178-184; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, ...
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MASSARI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque con ogni probabilità ad Aspra (l’odierna Casperia) in Sabina, presumibilmente ai primi del Cinquecento.
Di fondamentale importanza nella vita del M. [...] ad Pium IV…, ibid., p. 278; G. Garampi, Saggi di osservazioni sul valore delle antiche monete pontificie, Roma 1766, p. 290, n. 11; F. 1782, p. XLII; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VI, Roma 1927, pp. 262, 367; F. Litva, L’ ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] una grande quantità di caduti. Stando alle testimonianze, il valore di L. in battaglia fu molto grande, ma non italiano, C (1942), pp. 5-16; A. Solmi, Il Senato romano nell'Alto Medio Evo (757-1143), Roma 1944, p. 176; P. Brezzi, Roma e l'Impero ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] come insegnante Vincenzo Vivaldi, letterato e studioso di un certo valore, che anni prima era stato tra i fondatori di una Per il nuovo ceto di intellettuali di estrazione piccolo e medio-borghese, ostile al governo e al trasformismo, aperto alle ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] materia. Il C. partì dal presupposto, di notevole valore scientifico per quel periodo, che le origini del diritto diritto penale, Ilsaggio di storia del diritto penale italiano nel Medio evo e nel Rinascimento, Firenze 1895. Scrisse una Storia di ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] tal senso Zeno poteva considerarsi come un esponente medio, ma pienamente organico ed emblematico, della Repubblica fisiche e astronomiche, a una caduta anche qualitativa del valore culturale delle notizie editoriali e degli estratti, che furono ...
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USODIMARE, Antoniotto
Francesco Surdich
– Nacque a Genova nel 1416 da Anfrone e dalla sua seconda moglie Pietrina Spinola.
Ebbe due sorelle (Limbania e Benedetta) e tre fratelli (Francesco, Giovanni [...] d’oro in cambio di merci di scarso valore) con gli indigeni che appartenevano all’‘impero di lettera del 1455, con riproduzione).
C. Desimoni, Sugli scopritori genovesi del medio evo..., in Giornale ligustico di archeologia, storia e belle arti, I ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] e nel cod. Marcianus lat. 14,7 (sec. XIV).
Il valore delle versioni di B. è piuttosto limitato. Già Ruggero Bacone aveva L. Bruni e il "Vetus interpres" dell'etica a Nicomaco,in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, I, Firenze 1955 ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] Ercole ed Eleonora (1473).
Più che per il suo valore poetico, effettivamente scarso, il poemetto è interessante come letterati a Ferrara, Ginevra 1921, p. 99;Id., Poeti e Poesie del Medio Evo e del Rinascimento, Modena 1922. p. 250;R. Weiss, In ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...