GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] In particolare la raccolta di G. offre un insieme di valore eccezionale per la storia dell'VIII e IX secolo grazie ai di U. Balzani, I-II, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIII-XXXIV, Roma 1903; Il Liber floriger di Gregorio di Catino, ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] una clientela, in virtù dell'espansione di un ceto medio colto borghese o di piccola nobiltà che desiderava adornare la di Giovanni di Marco, diede i natali ad alcuni ceramisti di valore: Giovanni di Nicola Tommaso (nato nel 1698 e morto il 13 ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] quale epistola non ha né il merito della poesia né il valore d'una testimonianza di filologia.
Questo procedere è in realtà P. Fixlmillner in cui i tempi di rivoluzione e la distanza media non sono nel rapporto previsto dalla terza legge di Keplero. ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] di Clemente VI di dare alla sua ritrattazione un valore esemplare. Di fatto, nella lettera diretta a Fortanerio, 'Improbatio di F. d'Ascoli, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, IC (1994), 2, pp. 201-252.
A. Teetaert, Pignano (François de ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] nata, secondo il G., dalla crisi della cultura nel Medio Evo e ora era in declino proprio per l'avanzamento carica di consigliere, non senza, tuttavia, che il re riconoscesse il suo valore: gli venne, infatti, concesso "l'onor della toga e l'intiero ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] quale fece asportare, appropriandosene, ogni cosa d'un qualche valore.
Nell'aprile del 1302, dopo la partenza di Carlo a Firenze nel 1280..., in Bull. dell'Ist. storico it. per il Medio Evo e Arch. muratoriano, LXXXIX (1980-1981), pp. 241, 252-55. ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] che, nella redazione finale del punto quindici in questione, mediò fra le tesi radicali ricciane e quelle moderato-conservatrici i voti dei parroci nei sinodi diocesani dovessero avere valore deliberativo e non puramente consultivo (le Memorie da lui ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] pensiero dei filosofi, che per lui non ha alcun valore: "Citant Platonem, allegant Aristotelem, producunt Senecam, quorum enarratione rhetorices et Lucani; 1499-1500, XII,In quo agitur de medio. Come è stato rilevato dal Raimondi, la passione per il ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] della rivoluzione nell’abbattimento dello zarismo, ma limitandone il valore come modello al di fuori dei confini russi. Dopo impossibile, e, se possibile fosse, ci ricondurrebbe al Medio Evo. Avrete capito allora, intelligenti come siete, che ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] determinazione dell'imponibile la fertilità naturale dal prodotto dei suoli, identificato con il valore di mercato della produzione di grano desunto dalle medie pluriennali dei prezzi. Esente da imposta doveva invece restare tanto il capitale che ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...