CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] assolto dal capitale, ossia dalla borghesia che "uscendo dal medioevo feudale ed aristocratico ha portato con sé la scienza e .176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] quasi totaliter sunt de dicta civitate sublata de medio, artificibus prefatarum vanitatum id ipsum non parum il Salutati si sforzasse di negarlo) l'antica solidarietà dei valori umani con il bene supremo della salvezza. Continuò e approfondì ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] la sua importanza storica di critico e di poeta e il valore innovativo di alcune sue proposte di metodo e di ricerca. reperimento delle fonti adoperate dal G.; Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, a cura di G. Bonfanti, Milano 1984, e a cura ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] varie dediche Commandino riconosce il sostanziale valore dell’opera mauroliciana di recupero dei F. M.: autobiografia e sapienza alla fine del Medioevo, in L’autobiografia nel Medioevo. Atti del XXXIV Convegno storico internazionale, Todi… 1997, ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] parsa subito di difficile integrazione per la corruzione delle classi medio-alte: allora, come primo rimedio, aveva auspicato una « ’incognita di cui fidarsi poco, qui diventa «il capitano valoroso» capace di concepire per il re «quei sentimenti di ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] e di Amato di Montecassino, l'invidia per il valore e l'affermazione del Guiscardo. In realtà, la rivolta 54, 64-66 nn. I-II; F. Carabellese, L'Apulia ed il suo Comune nell'Alto Medioevo, Bari 1905, App., n. 13e, p. 482 n. 1; F. Chalandon, Histoire de ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] conto, in quanto a significato religioso, ma di grande valore materiale, perché in oro. Il Longobardo lo volle quindi adattare 1892), pp. 59-85; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 532-547; L. M. Hartmann, ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] da venature scettiche, che sottolineava il valore scientifico dell'esperienza, l'irrinunciabilità del -69; L. Pasztor, Per una storia della storiografia sulla Curia romana nel Medio Evo. Il contributo del cardinale G. B. D., in Aus Kirche und ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] consegna dei castelli, 1877 lire di bolognini quale valore delle munizioni e degli arredi dei due castelli e Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIX-XXI, Roma 1892, II, pp. 273-275, 392, 396; III, ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] corso del 1453 notevolmente tesa, appuntandosi particolarmente sul valore da dare alla bolla Ut sacra di Eugenio da Lecce, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medio Evo, Todi 1962, pp. 249-261; J. Hofer, Johannes Kapistran, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...