. Si chiama "indice" un rapporto tra due o più numeri espressivi di più grandezze. La parola perciò ha una estensione molto grande. Anche in antropologia troviamo usati moltissimi indici, ma i più comunemente [...] sistema di coordinate ortogonali, vengono portati sull'asse delle ascisse, e a destra dell'origine di esse, i valori dell'indice orizzontale d'ogni cranio (o il valoremedio d'una serie) e sull'asse delle ordinate, al disotto dell'origine stessa, i ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] caso fra 64 e 65), l'aumento del Logaritmo sia sempre proporzionale a quello del numero; e, ricorrendo al teorema del valoremedio (v. differenziale, calcolo, XII, p. 794) si può dimostrare ehe l'errore, che così si commette, è sempre minore di un ...
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Sotto la denominazione di matematica attuariale vanno a rigore comprese le applicazioni della matematica alle assicurazioni, ma, in senso stretto, suol parlarsi di matematica attuariale facendo riferimento [...] esistenti, fa riscontro una perdita, positiva o negativa, da parte della compagnia. Tenuto conto delle riserve esistenti, il valoremedio della perdita della compagnia è nullo, ma non si può dire che, con riferimento agli assicurati esistenti, sia ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] , è variabile con la posizione dell'occhio, e dipende anche dal movimento di rotazione di questo e non è uniforme. Un valoremedio del campo γm risulta dalla formula
dove D è il diametro dell'obiettivo, l la è l'ingrandimento del cannocchiale, d la ...
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ROCCIOSE, MONTAGNE (ingl. Rocky Mountains; A. T., 121-122, 125-126)
Giuseppe Caraci
È il nome sotto il quale si comprende tutto il complesso dei rilievi che nell'America Settentrionale delimitano da [...] sistemi, e della molto maggiore variabilità che ne consegue, per le Rocciose, rispetto al limite delle nevi permanenti. Il valoremedio di solito accolto nei testi, di 3200 m. ha un significato puramente teorico. Le oscillazioni di quel limite vanno ...
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Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] quantità assoluta dei caratteri, dei rapporti fra i caratteri, misura degli scostamenti dei caratteri individuali dal valoremedio, determinazione della loro gravità in rapporto con le variazioni massime possibili d'ognuno; finalmente misura degli ...
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Stato del Brasile, che per area (circa 1.900.000 kmq.: poco meno di un quarto dell'area totale) è al primo posto, e per popolazione (circa 400.000 abitanti: poco meno di un decimo della popolazione totale) [...] 'Hevea e la conseguente intensa utilizzazione del suo tipico prodotto, la borracha (caucciù), la cui esportazione raggiunse il valoremedio annuo di 9600 tonnellate nel decennio 1903-1913, per discendere a 7500 nel 1919, sono da riguardarsi come la ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] , variabile solo su grandi scale spaziali, e di una piccola parte fluttuante (v=v₀+ ˜v, B=B₀+ B˜), il valoremedio del campo elettrico prodotto dalla turbolenza a piccola scala sarà: E∝−〈˜v×B˜>. Esso risulta essere collegato al campo magnetico ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] che ci si avvicina al mare, fattore di richiamo antropico di primissimo ordine. Infatti, mentre nella sezione settentrionale e orientale, il valoremedio per kmq. supera di poco i 500 abitanti, si sale a 1606 sulle pendici meridionali, e si arriva al ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] è il laplaciano, tale per cui ∇2C risulta proporzionale alla differenza fra il valoremedio della concentrazione valutata nell'immediato intorno di un punto e il valore della concentrazione nel punto stesso. Le precedenti costituiscono un sistema di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...