Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] conflitto potesse significare un avvio al declino del mondo dei valori e della stessa realtà di potenza con cui si identificava sforzi esercitati al riguardo non siano stati pari né alle attese, né a quanto forse si sarebbe potuto fare sulla base ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] pur su questioni di tale importanza, non era atteso»38. Per Lattanzio, Massimiano obbedisce senza riserve, mentre aveva divisi nel 308, e al di là della rinuncia al valore politico di questa filiazione, alla quale Massimiano stesso aveva aderito nel ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] furono presi; il tesoro e l'intero armamento del duca, del valore di 600.000 ducati, caddero nelle mani di Ladislao. La grave disponibile a trattare con Sigismondo, L. ottenne l'atteso pretesto per una nuova invasione nello Stato pontificio, tanto ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] determina su un piano giuridico, attraverso un provvedimento di valore universale, le condizioni della pace religiosa e quindi di ancora un’interpretazione definitiva dei dati archeologici in attesa di scavi sistematici, sembra che sia ormai ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] vera luce: quello dell’alterità radicale tra il regno atteso dai credenti e la storia costruita da coloro che difficilmente condivisibile perché svela un’esasperazione di ortodossia che ignora il valore della coscienza soggettiva, è la nota 5 di p. ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] chiusa la lega di Pisa: l'accordo, che non aveva valore retroattivo, veniva a sancire la divisione delle aree di influenza, propria mediazione per ottenere da Bonifacio IX la tanto attesa incoronazione imperiale: disceso in Italia per la cerimonia ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] predisporre in gran fretta una flotta che si mise in mare in attesa di intercettare le galee genovesi. Il 3 maggio 1241 la flotta con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 oncie d'oro. I suoi eredi, in ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] in Francia, prese parte all'assedio di Metz, ffistinguendosi per il suo valore.
La sera del 14 febbr. 1553, ultimo giorno di carnevale, venne celebrato il suo tanto atteso matrimonio con Diana. Il giorno precedente il re aveva dichiarato decadute le ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di rivincita.
Nell'ottobre 1776 il G. ottenne finalmente l'atteso riconoscimento politico: la sua nomina alla corte di Napoli - della sua condanna.
Alla Narrazione, non priva di qualche valore letterario, in cui l'analisi politica si mescola ad ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] bisogno che la situazione si chiarisse. Pur senza l'atteso riconoscimento di Pipino, nel corso dell'estate C. riuscì fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...