GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] e che in precedenza, ipoteticamente dal 1409, doveva aver atteso ai distrutti affreschi di palazzo ducale a Venezia, ricordati la cattedra, trafugata nel corso delle prime crociate, "per valore evocativo equivale a quella romana" (F. Gandolfo, in ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] . Ma ad Asti, dove aveva ottenuto di risiedere in attesa che il castello venisse restaurato, il C. riuscì a il Vecchio la parte migliore della sua biblioteca, unica per consistenza e valore.
Il 21 nov. 1388, con la caduta di Padova nelle mani ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] bisogno che la situazione si chiarisse.
Pur senza l'atteso riconoscimento di Pipino, nel corso dell'estate C. riuscì fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] della sinistra hegeliana tedesca: giacché, dopo aver atteso a lavori storico-filosofici (su Socrate e Spinoza fenomeni storici e una filosofia della storia che ne fissi il valore all’interno di un piano finalisticamente orientato (Opere, cit., p ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] consiglio di Mendoza, numerosi codici, come ricorda nella lettera a Valori, «per necessità, e con speranza […] che vi sarebbon o valore, fosse in amore» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 136).
A Modena Patrizi fu raggiunto dal tanto atteso invito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] termini nominali e la sua effettiva riscossione, che la riduzione del gettito al di sotto del suo valore reale atteso era sistematica (tale effetto, oggi noto come effetto Tanzi-Olivera, andrebbe piuttosto definito effetto Bresciani Turroni). Ancora ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] 64). In silenzio, dominato e trascinato dagli eventi, F. aveva atteso, ma nessuno era accorso a difendere i suoi diritti. I tempi Ritucci, fosse per il genio militare di Garibaldi e per il valore dei volontari, l'offensiva fallì.
Il 15 ottobre, con l ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di B. X, sembra quindi la possibilità di determinare il valore dell'ambasceria di Ildebrando in Germania, presso la corte del fatta da Stefano IX ai Romani di giurare che avrebbero atteso il ritorno di lidebrando dalla Germania, prima di procedere ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] concorre ad accentuare, come già in Carlo, il valore di fuga degli edifici. Quanto alle facciate, la Martino e Ceva (1673), Cherasco e Cuneo (1679). Anteriormente aveva atteso al castello di Avigliana (1655), Santhià, Verrua, Villanova d'Asti ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] ; tuttavia qualche tempo dopo il Sonzogno stesso comprese il valore della C. e la volle interprete di Stella di C e lo slancio interpretativo.
Infine il 26 dic. 1899 avvenne l'atteso debutto alla Scala di Milano nell'Otello di Verdi, diretto da ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...