ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] un primo riconoscimento accademico dell’importanza e del valore del blocco di ricerche condotte da Alberigo in ermeneutici per una storia del Vaticano II, in Il Vaticano II fra attese e celebrazione, a cura di G. Alberigo, Bologna 1995, pp. 9 ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] - sembra - ritornò durante l'inverno. Nell'aprile fu atteso nell'Umbria per dare soccorso ai Perugini contro le forze del era essenziale per lui. Teodoro del Monferrato, che conosceva il valore delC., stipulò nel marzo la pace con la Savoia e accettò ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Radulf de Diceto (Ymagines…, p. 39). Dubbio è il valore da assegnare alla cerimonia: E. VI fu incoronato re d dove si era fermata durante il viaggio verso Sud, il tanto atteso erede, chiamato inizialmente Costantino, ma poi battezzato con i nomi dei ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] . Ma ad Asti, dove aveva ottenuto di risiedere in attesa che il castello venisse restaurato, il C. riuscì a il Vecchio la parte migliore della sua biblioteca, unica per consistenza e valore.
Il 21 nov. 1388, con la caduta di Padova nelle mani ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] bisogno che la situazione si chiarisse.
Pur senza l'atteso riconoscimento di Pipino, nel corso dell'estate C. riuscì fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] 64). In silenzio, dominato e trascinato dagli eventi, F. aveva atteso, ma nessuno era accorso a difendere i suoi diritti. I tempi Ritucci, fosse per il genio militare di Garibaldi e per il valore dei volontari, l'offensiva fallì.
Il 15 ottobre, con l ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di B. X, sembra quindi la possibilità di determinare il valore dell'ambasceria di Ildebrando in Germania, presso la corte del fatta da Stefano IX ai Romani di giurare che avrebbero atteso il ritorno di lidebrando dalla Germania, prima di procedere ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] dei corpi franchi, che si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità degli spostamenti le lacune Malta, ove era stata dislocata, trascorse quasi tutto il 1856 nella vana attesa d'un impiego bellico.
Finita la guerra di Crimea, il D. ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] fronteggiare l'attacco.
Preposto alla difesa di Famagosta, dov'era atteso il primo sbarco dei Turchi, il B. si diede Veneziani, combattendo sul mare e nel Levante, ritrovassero il valore militare e l'efficienza che così di frequente parevano smarrire ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] o privata e piuttosto da poterne trar frutto che danno, atteso l'universale unione e concorso della città e maxime de' di un'anima, la battaglia è vinta di stretta misura. Il valore storico dello scritto è affermato dall'autore, che assicura "che li ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...