De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] neanche in quelli francesi: ciò non può non meravigliare, atteso che esso fu tradotto in quella lingua e certo esemplato parlare di plurisecolare isolamento del trattato il cui grande valore scientifico, la ricchezza di osservazione, la chiarezza di ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] l'influenza del suo stile e del suo sistema di valori nella tradizione diplomatica italiana e, di conseguenza, su un e la Dalmazia sotto la protezione della Società delle nazioni, in attesa che "le passioni non si fossero calmate". Il progetto Miller ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Monferrato e nell'agevolare in tutti i modi - "non s'è atteso ad altro negotio più principale che a riordinare e a perfettionare il vantava una ricca collezione di preziosi reliquiari e di quadri di valore, tra i quali ne figurava uno "di mano del ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] papato di B., sembra quindi la possibilità di determinare il valore dell'ambasceria di Ildebrando in Germania, presso la corte del da Stefano IX ai Romani di giurare che avrebbero atteso il ritorno di Ildebrando dalla Germania, prima di procedere ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] finché Arrigo VII fu considerato dai partiti in lotta il tanto atteso autorevole pacificatore. Ma quando fu chiaro che il sovrano non era decisioni delle autorità cittadine, altrimenti prive di valore legale. Soprattutto nell'ambito giudiziario il suo ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] godendo lo splendido crepuscolo di giugno. Così questo fatto atteso e temuto era entrato nella nostra vita…» (Doppio nella quale con piglio coraggioso e deciso si negava qualsiasi valore artistico alla produzione poetica nata sotto l’ala del Partito ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] modo di mettere in mostra le proprie doti, segnalandosi per valore e coraggio in occasione della vittoriosa battaglia di Fleurus del 30 per assistere al passaggio dello zar Pietro il Grande, atteso in territorio veneto: non ci riuscì, ma si trattenne ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] Fabriano, dagli anni Ottanta del secolo precedente, aveva atteso a opere di pace. Gli storici del '500 le cose irrimediabilmente perdute, venne attribuito dagli storici un valore culturale e patrimoniale non comune. Secondo altri l'incendio ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] , 31, 291 e 293). All'inizio dell'estate del 1557 il C. era atteso da Basilio a Bourges, dove François Duaren teneva le sue famose lezioni sulle Pandette ( 1566. L'opera storica del C. non ha valore scientifico, sia per l'intento polemico che la anima ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] di convincere i rivoltosi che le barricate rappresentavano il pretesto tanto atteso dal re per mettere in moto la repressione e sconvolgere le altre pubblicazioni del G.: Del ribasso del valore permutabile dell'oro e delle conseguenze che debbono ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...