BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] o privata e piuttosto da poterne trar frutto che danno, atteso l'universale unione e concorso della città e maxime de' di un'anima, la battaglia è vinta di stretta misura. Il valore storico dello scritto è affermato dall'autore, che assicura "che li ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] col venir citato nell'ordine del giorno della divisione per il valore, lo slancio ed il sangue freddo dimostrati nel corso di una di fuoco, costrinse il F. - che invano aveva atteso sino all'ultimo il soccorso degli uomini capitanati dal generale ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] dell’udienza preliminare e permette di attribuire valore probatorio agli atti delle indagini preliminari, delinea soltanto, nella letteratura profetica, l’idea di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio sui nemici d’Israele. Nella ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] il suo sangue, la sua risurrezione corporea, il suo atteso ritorno, sempre corporeo, su questa terra per edificare il regno modernità. Al centro dell'osservanza e della trasmissione dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione ...
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ZANIBONI, Tito
Giacomo PERTICONE
Nato a Monzambano (Mantova) nel 1883, prese parte alla prima Guerra mondiale, in cui si distinse per atti di riconosciuto valore. Deputato socialista alla XXVI legislatura, [...] di portare l'azione dell'Aventino dal piano parlamentare al piano insurrezionale. Ordì una vasta cospirazione, che non ebbe l'atteso seguito. Allora lo Z., d'accordo con elementi della massoneria, in relazione col gen. L. Capello e con organizzazioni ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] visita del 1624 in riferimento all’imponente flusso di pellegrini atteso a Roma per il successivo anno santo 1625, il (1683-1754), posta all’estremità sud.
Uno stipo di valore artistico romano con scene della vita di Costantino il Grande per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] il chilo si trasformasse in latte); poi, non senza aver atteso un'ora e mezza dopo l'impiccagione, fece trasportare il nella prima metà del XVII sec., attribuivano un valore eccessivo alle potenzialità umane e sembravano svalutare il sacrificio ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] a sacrificare ogni cambiamento pur di non alterare i valori tradizionali della società di antico regime – costituisce disatteso le loro aspettative, al punto che, per il tanto atteso riconoscimento di un ruolo politico, la causa italiana sembra loro ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] secolo il rapporto tormentato tra il paese e il suo valore militare, origine di un amaro antimito che dimostra la difficoltà lo saranno molti anni dopo: nel 1885 e nel 1887. Un’attesa che va da cinque a undici anni per avere in squadra una corazzata ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] alle ragioni politiche debbono supporre che Tiridate abbia atteso il momento opportuno per attuare il proprio piano , vale a dire il consiglio del re. Questa assemblea, dal valore più che altro consultivo, raggruppava attorno al re la nobiltà. Dopo ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...