Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] "nemico", che vi giunse a sua volta il 25 gennaio 1077 e attese tre giorni, penitente, che il papa lo ricevesse. Fu alla fine , se il criterio discriminante era la coscienza di certi valori da parte di una personalità di eccezione, quale poteva ...
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Papa (Sovana fra il 1025 e il 1030-Salerno 1085). Di nome Ildebrando, figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne fu cappellano quando questi divenne pontefice (Gregorio VI), e lo seguì in esilio dopo la sua deposizione. Dopo la morte ... ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto papa nel 1073, avviò un sostanziale programma di riforma della Chiesa: con il Dictatus papae (1075-76) ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 59 (2002)
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco a S. Maria dell'Aventino (secondo uno dei suoi migliori conoscitori, G.B. Borino, la monacazione sarebbe invece avvenuta a ... ...
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Giovanni Reggio
Di questo straordinario pontefice (1073-1085) D. non fa menzione in nessuna delle sue opere, neppure nella Monarchia, dove avrebbe potuto citarlo anche solo per polemizzare sulle sue pretese teocratiche. Alcuni pensarono fossero un indiretto ricordo l'esaltazione di s. Pier Damiano, ... ...
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Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, abate del monastero di Santa Maria sull'Aventino in Roma, fu qui avviato allo studio delle discipline sacre e profane, avendo ... ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] tutta". Nessuno, in effetti, come s'è visto, attese il C. sulla costaionica. Certi, ad ogni modo, Valachie, in Humanisme et Renaissance, VII (1940), pp. 273, 278, 283;A. Valori, Cond. e generali del Seicento, Roma 1943, pp. 88s.; L. Firpo, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Imola e Faenza e poi tra Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non appena a lui e si contrappongono. E, nella divaricazione, aumenta il valore della sua compagnia - per la messa a disposizione della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...]
Confessava, nel 1850, riandando a quel momento: "Avevo sempre atteso a cose più alla mano e più pronte a friggere. Se , alla quale molto fatica per ridare il tono e il valore della prima serie.
Voleva che il periodico pubblicasse "cose serie ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] non fossero affidate a studiosi di provato e, spesso, di grande valore.
Il lavoro svolto nelle Università di Roma e di Pisa, l per mano di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] quando, circondato dai parenti e da pochi amici, spirava.
Benché attesa, la notizia suscitò enorme impressione in tutto il mondo, e alla gente comune, legandola, più che alle istituzioni, ai valori che le avevano edificate, primi tra tutti l'amore per ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la replica finale del l'XI congresso, fece un intervento atteso, che impressionò la platea congressuale e l'opinione pubblica. Alla anche il momento della resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. 1970). I segnali ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , ne faceva una specie di primo ministro del viceré. Pur atteso con impazienza, il Maistre giunse a Cagliari, senza fretta e i dubbi sul recupero di Carlo Alberto a un sistema di valori così diverso da quello in cui era stato formato favorirono il ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 'occasione alla risposta in cui si rinfaccia ad A. di avere atteso troppo prima di farsi vivo. La risposta di Fozio, sempre secondo sa con quanta sincerità, riconosceva alle sue conclusioni un valore apologetico: tutto quello che nelle lettere di un ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] , s. 1, XIV, p. 420). Il Muzzarelli non aveva atteso il 1560 e la fine della potenza del C. per raccontare questa nella elaborazione della quale era assistito da avvocati di valore come Felice Scalaleone, Marcantonio Borghese e altri. Ma ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...