PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] castelli e che acquistò rilevanza politica e sociale grazie al valore militare di molti suoi membri al soldo dello Stato protestante e che l’imperatore avrebbe voluto fosse rinviata in attesa degli esiti della guerra contro la lega di Smalcalda, ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Wagner conclusiva dell'età romantica) e il tanto a lungo atteso Nerone venne accolto, pur nel clima di rispetto per il tentativo di realizzare un'opera ove il senso e il valore della poesia e della musica si integrassero, senza reciproci scompensi ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] e che in precedenza, ipoteticamente dal 1409, doveva aver atteso ai distrutti affreschi di palazzo ducale a Venezia, ricordati la cattedra, trafugata nel corso delle prime crociate, "per valore evocativo equivale a quella romana" (F. Gandolfo, in ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] passa a pensare dell’altro. C’è dell’altro. Il libro ha un valore… Vi si narra di un uomo che non sa credere nemmeno al delitto che , Acqua alla gola (Milano 1953), alla cui stesura aveva atteso tra il 1950 e il 1952. Dell’anno seguente fu la ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] M. in onore del suo collega Miller-Modigliani, si afferma che il valore di un'impresa, a parità di scelte d'investimento, è indipendente e doveva essere misurato come il tasso di rendimento atteso dalle azioni di imprese aventi la medesima classe di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] . Ma ad Asti, dove aveva ottenuto di risiedere in attesa che il castello venisse restaurato, il C. riuscì a il Vecchio la parte migliore della sua biblioteca, unica per consistenza e valore.
Il 21 nov. 1388, con la caduta di Padova nelle mani ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] quale subito incamerò denari e preziosi dei figli del Moro per un valore di 60.000 ducati, così garantendosi in anticipo dalle spese di e da Morone, si portò il 5 a Pavia, qui atteso dal re, cui baciò la mano: rinunciò definitivamente al Ducato in ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] bisogno che la situazione si chiarisse.
Pur senza l'atteso riconoscimento di Pipino, nel corso dell'estate C. riuscì fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] consiglio di Mendoza, numerosi codici, come ricorda nella lettera a Valori, «per necessità, e con speranza […] che vi sarebbon o valore, fosse in amore» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 136).
A Modena Patrizi fu raggiunto dal tanto atteso invito ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] umorismo attraverso cui si esprime una carica antitotalitaria di alto valore morale» (I vincitori del nostro concorso per un personaggio ne ebbe il tempo. La sera del 9 dicembre era atteso da Red Ronnie negli studi della trasmissione Roxie Bar, a ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...