VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] i suoi metodi di trattazione (Torino 1892) o nell’articolo Il valore estetico dell’episodio virgiliano di Didone (in Rivista di filologia e virgiliana di Mantova.
Taccone informò che Valmaggi aveva atteso molti anni alla redazione di due opere che non ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] un prezzo, perché niente al di là del capitale è richiesto o atteso; né qualcosa supera il capitale, dal momento che uno che assicura nel caso in cui il carico è perso, deve restituire il valore del carico all’assicurato». Ma l’esporre il capitale di ...
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MOROSINI, Giovanni
Gino Benzoni
MOROSINI, Giovanni. – Nacque il 30 giugno 1633 a Venezia da Alvise (1606-1652) 'della sbarra' di Giovanni, e da Laura di Domenico Contarini.
Al pari del padre, s’impegnò [...] della difesa attribuendone il buono stato anche al valore dei cavalieri francesi, richiedere il contributo della flotta da quelli indebitamente stabilita.
Il 23 novembre 1679 giunse l'atteso nuovo bailo Pietro Civran, ma la partenza di Morosini fu ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] di convincere i rivoltosi che le barricate rappresentavano il pretesto tanto atteso dal re per mettere in moto la repressione e sconvolgere le altre pubblicazioni del G.: Del ribasso del valore permutabile dell'oro e delle conseguenze che debbono ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] apprezzabile, egli ha tuttavia il merito di avere per primo atteso, con i mezzi di cui poteva disporre, alla pubblicazione Capitula e delle Consuetudines messinesi hanno un grande valore bibliografico.
Esse sono tra i primissimi preziosi incunaboli ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] sia morto nello stesso anno. Appare certo che il B. abbia atteso agli studi letterari e di diritto. Il fatto poi che in rari delle città e terre marchigiane, I, Ancona 1870).
Circa il valore storico dell'opera, si può osservare che il B. rimane nella ...
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rischio sismico, mitigazione del
rìschio sìsmico, mitigazióne del. – Con l'obiettivo di sviluppare più efficaci strategie di prevenzione sismica, le azioni per la mitigazione del rischio sismico devono [...] Gujarat e Bam, per i quali si è osservato un valore PGA molto più alto del previsto. Risulta pertanto molto interessante di tempo, anche se non molto ristretti) in cui è atteso un evento di forte intensità è funzionale alla produzione di scenari ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] lungo il Po con un carico di armi dopo avere inutilmente atteso che da Milano giungesse il segnale per avviare il "colpo molto e poi di capitano, il G. fu protagonista di episodi di valore (come la traversata del lago Maggiore, il 28 maggio, compiuta ...
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attendere
Emilio Pasquini
Due significati fondamentali caratterizzano anche in D., come in tutta la lingua antica, l'uso di questo verbo; e il primo ha finito poi per soppiantare il secondo, anche se [...] petitto; CCXXV 1 Venus allora già più non attende. Di qui l'infinito sostantivato, che viene ad assumere valori come " il ritardo ", " l'attesa ", o anche " la fiducia ": If XXVIII 99 affermando che 'l fornito / sempre con danno l'attender sofferse ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] rimase soddisfatto del risultato raggiunto come regista del tanto atteso The prince and the showgirl (1957; Il per il testo, solo sul piano della recitazione. Che resta di grande valore anche in altri film non diretti da O.: basti pensare ai ruoli ...
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attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...