Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] energetiche primarie può essere così sintetizzata: a) la produzione idroelettrica, pur continuando ad aumentare in valoreassoluto, fornisce un contributo percentuale via via minore; i nuovi apporti saranno complessivamente molto modesti nei paesi ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] un limite prefissato. In termini di tensioni principali esso si esprime nella forma:
le tre tensioni principali sono indicate in valoreassoluto, assumendo che il limite di r. alla frattura del materiale sia uguale in trazione o in compressione; b ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] corpo). Fattore di f. Detto anche coefficiente di f., per una grandezza alternata, è il rapporto tra il valore efficace e il valor medio del valoreassoluto. Se la grandezza è una funzione sinusoidale pura, il fattore di f. vale π√‾‾8≌1,11.
Fattore ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] donna, in nome del suo diritto alla salute e all’autodeterminazione. Emerge così una sproporzionalità tra il valoreassoluto attribuito al bene salute della donna e la relatività del bene vita riconosciuto al concepito. Dalle indagini statistiche ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] da quelli intensamente agricoli del Sud Atlantico (1,7); del Centro NO. (1,9), ma soprattutto dalla Montagna, con un valoreassoluto che non giunge ancora oggi al mezzo milione (462.000).
Ma è soprattutto la densità di popolazione che mette meglio in ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] essere confusa con l'idea politica, è stata però adibita allo stabilimento e allo sviluppo di questa: col conferire un valoreassoluto e perpetuo alla legge civile, proclamata nel nome di un potere divino e sovrumano; col rendere inviolabili i patti ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] totale (tra il 1951 e il 1971) dal 37,2% al 34,9%. Questa diminuzione, che appare lieve in termini percentuali, in valoreassoluto equivale a circa 1.200.000 individui, ed è stata il risultato delle correnti migratorie dal Sud verso il Nord-Centro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i limiti, i fini, il carattere, dai laici veniva, in certo senso, imposta anche agli uomini di chiesa, come cultura avente valoreassoluto. Anche Roma e la civiltà antica sono viste e amate di per sé. Anzi lo sforzo massimo è ritrovarne il genuino ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] testo della Vita Aureliani, per quanto autorevole, non bisogna dare, sostengono i fautori dell'ininterrotta romanità del paese, un valoreassoluto. In esso, è vero, si afferma che si provvide allora al ritiro, oltre che dell'esercito, dei provinciali ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] sempre di facile interpretazione.
I depositi, unitamente col capitale proprio delle banche (sempre più ampio in valoreassoluto nei principali paesi per il continuo movimento di concentrazione) e con eventuali debiti obbligazionarî, costituiscono gli ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...