Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , nella chiesa di San Vitale Fuorigrotta.
Una ‘ultrafilosofia’ per la modernità
Non è stato facile riconoscere il valoreassoluto del pensiero leopardiano e collocarlo nel quadro della cultura nazionale. Nonostante la qualifica di ‘filosofo’ gli sia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] comprendeva i tenimenti di Isolabalba ed Uniti nel Lodigiano per un valore di stima di circa 640.000 lire austriache; a questi beni del patrimonio del povero restava in ogni caso il valoreassoluto al quale rapportare scelte e politiche. Nel momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] e civile della nuova Italia, ma anche lo strumento fondamentale del suo accesso alla modernità: una conquista etico-politica di valoreassoluto, della quale non si sarebbe mai dovuto smarrire il ruolo storico e alla quale non si sarebbe mai dovuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] inteso come un principio diretto, primariamente, a ricostruire la frantumata unità politica ed economica sulla riaffermazione del valoreassoluto della sovranità statuale.
La Carta del lavoro
Se la giustificazione storico-politica del nuovo ordine è ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] , alla quale, invece, avrebbero potuto avvicinarlo la sua spiritualità e il suo modo di pregare, che davano valoreassoluto alla Scrittura e importanza relativa alle devozioni popolari, al misticismo e alle eccessive preoccupazioni morali. Ulteriore ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] , sul confronto fra le caratteristiche dei manufatti che differenziano siti particolari. Poiché tali divisioni non hanno valoreassoluto e non consentono suddivisioni più raffinate, ma pur necessarie, l'I. propone di adottare la griglia sistematica ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] dicasi per quanto scrivono di lui due suoi collaboratori, il Lanza ed il Luciolli. Ma anche a non voler dare un valoreassoluto alle loro testimonianze, dato il momento in cui furono scritte, resta quella di Ciano, che proviene per di più da persona ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] ).
L'I. ribadisce che il diletto e "la forza della tragedia" aumentano grazie alla "nobiltà dell'apparato": quindi, oltre al valoreassoluto del testo creato dal poeta (come vuole Aristotele), occorre la messa in scena che invece spetta al regista ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] s. 2, XXXI (1922), pp. 361-370; La distantia cristarum nella cintura pelvica dell'uomo. Valoreassoluto nello scheletro e nel vivente. Valori relativi alla statura, al tronco e alla larghezza acromiale. Divario sessuale e paragone con gli antropoidi ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] affermativa immediata anche se non ancora di valoreassoluto alla richiesta di Attone. Successivamente, il vallombrosana era fiorita notevolmente. Comunque, indipendentemente dall'effettivo valore che può avere avuto l'episodio circa l'atteggiamento ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...