TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] militari ed Egiziani, presa coscienza del loro valore come nazione, originarono un periodo di crisi interna . VI, almeno di quelli attribuibili alla iconografia del re, con quasi assoluta certezza, due sono in stile greco-egizio e due sono in stile ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] pensiero e realtà. Ma a tale realtà sovrasta un assoluto che, per sua natura, trascende la relatività del di Hegel); Id., ibid., XIII (1915), pp. 388 s. (rec. a Il valore degli ideali); A. Gramsci, Stato e sovranità, in Energie nuove, I (1918-19), pp ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] , e il 21 dicembre il Consiglio generale del Comune lo nominò signore assoluto per dieci anni con pieni poteri, a cominciare dal 1° genn. 1279 ivi conservato asportandolo come trofeo di grande valore simbolico.
Poco dopo in Alessandria gli Astigiani ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] un caso che gli schieramenti letterari si divisero nettamente sul valore dello Stato rustico: da un lato la sollecita adesione non fu mutata da questo riconoscimento di prestigio assoluto e continuò a scorrere tra mansioni amministrative e ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] anche agli avversari; la grande ricchezza e lo assoluto disinteresse lo mettevano al riparo da ambizioni materiali e ma in nome della deputazione savoiarda rese un risonante omaggio al valore delle truppe sarde nella seduta del 9 maggio 1856. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] ragionevole riconoscere nella Rivoluzione, se non una cesura ‘assoluta’, almeno una frattura di indubbia rilevanza, ma è questa distinzione a patto di assegnare a essa non un valore ‘ontologico’ ma una funzione operativa: la funzione di richiamare ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] a Vicenza aveva preso parte alla difesa e meritato una medaglia al valore, uno strascico spiacevole per i rilievi di carattere amministrativo mossi al materiali e morali a causa del dominio assoluto della casta sacerdotale; vi era anche segnalato ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] indubbia di acume politico che conserva intatto il suo valore anche se accompagnata dalla convinzione che la costituzione era concluse la sua opera di ultimo ministro dello Stato assoluto, e uscì risolutamente e definitivamente dalla vita politica. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] tradimento in legittima presa di potere. La ratifica dell'assoluto predominio giunse a compimento con la riforma degli statuti successivo, il mestiere delle armi, esercitato con valore e professionalità, apportò ai Malatesta successi insperati, ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , occupava, in città, una posizione di assoluto prestigio, ulteriormente accresciuta quando, nel 1894, la fisiognomica per sostanziare la dimensione del personaggio acquistava valore aggiunto grazie alla copertina della prima edizione italiana: ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...