Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] leggi non contrasta con la posizione del monarca assoluto, in quanto è proprio di una concezione sulle notae di Paolo e Ulpiano a Papiniano e da Cod. Theod. I 4,2 sul valore delle Pauli Sententiae.
14 Cod. Theod. I 4,1.
15 Cfr. in proposito Gaius, ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] al pontefice. Fu un evento che ebbe un altissimo valore simbolico e diplomatico e non deve essere considerato come semplice il Papa ha fatto sentire i suoi pareri. Ho urgente ed assoluto bisogno di un’ora per leggerti il testo e sottolineare alcune ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] primo generale in capo dell’armata d’Italia è protagonista assoluto della cerimonia federativa cisalpina del 9 luglio 1797 e, insieme al quale gli attori del tempo riconoscono lo stesso valore morale e politico del suffragio plebiscitario. Di norma, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] teologica, il vero potere politico è unico, assoluto, capace di autonoma stabilità27. Potestates e virtutes inst. V 7,1-10, in partic. 2.
61 Cfr. V. Loi, I valori etici e politici della romanità negli scritti di Lattanzio, in Salesianum, 4 (1966), pp. ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di un sistema cattolico percepito come perfetto e assoluto. In tale prospettiva, quanti tentavano l’applicazione pretende di capirli e di poterli risolvere con le forze e i valori puramente umani», «che ammette Dio e il fatto religioso, ma rifiuta ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] doverlo assistere, lo si condannava a cadere in uno stato di assoluta povertà nel quale l'assistenza pubblica e privata sarebbero apparse l' effettivo stato di necessità, sull'impegno collettivo ai valori della solidarietà.
Di conseguenza, se il primo ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] silenzio di Zosimo su questi diversi aspetti toglie ogni valore al suo racconto. Egli prosegue con la creazione dei stato deplorabile. Questo individuo, che disponeva di un potere assoluto, porta da solo la responsabilità di aver abbandonato gli ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] dell’impero. Una conclusione così aspra e assoluta non è tuttavia avallata dalla nostra conoscenza della e dei suoi successori armò e istruì, per la rovina dell’impero, il rude valore dei mercenari barbari».
44 Ivi, p. 1421.
45 Ivi, I, cit., cap ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] eusebiana di impostazione analogica, per la quale il potere assoluto dell’unico imperatore cristiano era vera e propria teofania – in ambiente costantiniano46.
Anche per il suo valore letterario, non va trascurata l’esaltazione provvidenziale di ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Certo, senza voler attribuire al vescovo un ruolo di assoluto condizionamento delle scelte imperiali, ipotesi che appare difficile . Senza entrare nei particolari, essa sembra avere un valore circoscritto: ne sono rivelatori lo stesso incipit («Come ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...