Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] e poi come praeses. Quest’ultima carica non ha valore probante, perché assunta nel 284-285, almeno dieci anni 43,5.
101 Anche se non si tratta del primo pellegrinaggio in assoluto. Sul graduale diffondersi della moda dei pellegrinaggi, cfr. D. Hunt, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] dovesse realizzare una «città dell’uomo» fondata su principi e valori riconosciuti e condivisi da tutti. Questo valeva, al contrario di programma non accettabile dalla Santa Sede – Minimo assoluto cui i cattolici potrebbero per sé collaborare». ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Domus Mariae in un incontro che segnava davvero una novità assoluta rispetto al passato16. Lo scopo tuttavia non era quello di dimensione di laicità e autonomia del partito, reclamarono il valore del loro impegno per la tenuta democratica del paese, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] allargarsi in belle narrazioni, ma fa di Federico il protagonista assoluto delle sue note, l'esempio concreto del re che anche se la sua stessa esistenza è un'affermazione di valore politico, perché dà voce autonoma a entità pubbliche minori e ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Grande, considerato da Teofane modello di riferimento in senso assoluto per tutti gli imperatori che gli sono succeduti, in Botaniata, presentato fra l’altro come l’erede dei valori tradizionali, in particolare guerrieri, dell’alta aristocrazia57:
Se ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] può dire che si configurasse nei sistemi di regime assoluto, a una diplomazia che diventa invece strumento di politica , constatava ormai tra i diplomatici l’esistenza di «giovani di valore e di ingegno», che sostenendo con onore la causa nazionale, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il clero in ogni parte del mondo; si ribadiva il divieto assoluto di commercio con gli infedeli; si ordinava una pace generale tra che predicavano contro la confessione, la penitenza e il valore delle indulgenze; ancora in Francia, nel 1451, il ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] incuorante al supremo sacrificio. Così la guerra ha elevato il valore dei principi divini ed eterni di morale, di diritto e e restituire alla Chiesa di Roma l’autorità spirituale assoluta, che a essa spettava come società perfetta depositaria dell ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] primordiale e di un principio finale di ordine e di valore per il cosmo sacro.
Si tratta di una concezione Solis quadriennale. Nel suo tentativo di stabilire una monarchia assoluta di diritto divino, Aureliano ha visto nel culto del Sol ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] principi invitti hanno rispettivamente ricostruito con amore, sconfitto con valore, soggiogato con il terrore». Vi era rappresentata «la perduta, egli spiega così la sua presa del potere assoluto il dopo la sconfitta di Licinio:
pertanto il grande ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...