Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] pubblico, come, per es., la scuola, vi è l'assoluto divieto, sancito per legge, di ostentare vistosamente anche i simboli connessa al nomadismo viene esaltata nella sua differenza come un valore da preservare, ma di fatto continua a essere la ragione ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] spiccata tendenza degli stati a tutelare in modo assoluto l'intangibilità del territorio nazionale, donde la funzione (qualche opera costò perfino 200 milioni di franchi secondo il valore dell'anteguerra e richiese anche oltre cinque anni di lavoro), ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] della sua nazione non perché li valuta come meriti e pregi in assoluto ma perché sono meriti e pregi della sua nazione. Meriti e virtù, esso ha tuttavia il vizio di dare troppo valore alla repubblica rispetto agli individui che la compongono.
Ne ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] duplice concezione del mondo come opera degli dèi e loro dominio assoluto e degli uomini come servi degli dèi era a base della innica è rappresentata da numerosi testi di varia ampiezza e valore: inni celebrativi di dèi e di re; inni eseguiti ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] L'uomo nuovo e la nuova società trovano in tali ideali il loro fondamento ideologico e la loro sanzione assoluta di contro a tutti gli ordinamenti e valori finora vigenti: ciò si verifica, e conviene ribadirlo, perché una ‛totalità' di mezzi e fini s ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del diritto. L'aiuto austriaco, tuttavia, non fu di grande valore. Non si può parlare di una vera e propria codificazione, analoga Egli ruppe ogni indugio e attaccò un forte Stato assoluto dando grande pubblicità al gesto. L'impressione sull'opinione ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] l'attributo fondamentale della sovranità medievale e moderna, e il valore della sua azione andava ben al di là degli effetti pratici nuovo. L'opposizione alla reclusione e al divieto assoluto di mendicare non veniva solo dai diretti interessati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] cancelliere, bensì anche per la parte da lui avuta nell’affermazione dei valori umanistici. Il suo trattato De tyranno (1400) ha, a sua volta di una nuova storiografia. Non erano neppure una novità assoluta, perché ci si muoveva su una strada aperta ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] '. Sebbene, quasi sicuramente, questo sia il primo testo in assoluto in cui si parli di tale fenomeno, Shen non ne a mettere in primo piano il problema del rapporto tra i propri valori morali e quelli del passato più remoto.
Il problema della luce ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] parrocchiali, nella quale, mentre si riaffermavano i principi di assoluta obbedienza alla Santa Sede, si indicava che
«lo spirito chiesto l’affidavit per la proprietà dei titoli in deposito per un valore di 1.482.600 fr. fr.: ASV, Arch. Nunz. Parigi ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...