BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (V, gennaio-marzo 1820, pp. 79-101, 207-231, 352-359) sul valore storiografico dei nuovi testi.
Cadono in questo periodo romano i rapporti del B. col di più per la generosità spontanea e l'assoluto disinteresse con cui il B. metteva a disposizione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] medicea, Firenze 1964, pp. 112-15.
Tra le biografie coeve ha solido valore informativo P. Usimbardi, Istoria del gran duca F., a cura di G. E 1532 che la famiglia de' Medici ottenne l'assoluto principato della città e dominio fiorentino infino all' ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] bellici e politici in terza persona e in tono di assoluta obiettività. Si hanno indizi per ritenere che una serie continua di riferimento ideologico è costituto dal dio Ahura Mazdā e dai valori a esso connessi: la verità, la lotta contro la menzogna ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] del giusto corso del mondo.Defilatosi dunque provvisoriamente il nemico assoluto, vale a dire i barbari d'Oriente, la guerra esercita appartiene allo stesso mondo e allo stesso universo di valori di colui che l'accetta e la subisce. Il conflitto ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] introduzione prima di usare queste fonti, per chiarire il loro valore storico nel contesto delle vicende ecclesiali in cui furono composte due avvenimenti: il concilio che finisce per approvare in assoluto l'operato di Paolo e Barnaba, e un'altra ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il 15 maggio 1555, il F. aspirava alla tiara in assoluto contrasto con i cardinali Ippolito d'Este e Jean du Bellay. incisi dal Bernardi per adornare lo splendido servizio da altare dei valore di circa 18.000 scudi, iniziato dal Manno e terminato da ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] la proporzione si riduce nel centro (1.171:523) e si ribalta addirittura nel Mezzogiorno continentale, comunque con valoriassoluti molto modesti (123:326). È evidente il riflesso del quadro pre-unitario, dal momento che l’istruzione tecnica esisteva ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il breve saggio che nel 1909 il G. dedicò a Le forme assolute dello spirito e, senza presentarlo in altra sede, incluse nel volume fossero affidate a studiosi di provato e, spesso, di grande valore.
Il lavoro svolto nelle Università di Roma e di Pisa, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] arcivescovo era "sembrato difendere in modo troppo vivace e assoluto il proprio onore pastorale con quello del Seminario e il liberalismo, contro la rivoluzione, contro le tavole di valori giacobine, con l'intensità che tali rancori avevano avuto ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] platonica egli afferma che la libera discussione ha un supremo valore pubblico, in quanto della libertà di indagine beneficia la governo come i supremi crimini politici. Il sovrano assoluto può esercitare il potere censorio personalmente o cederlo in ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...