Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] di disciplina che è volto alla conservazione istituzionale di valori connessi al sacro.
Il piano fisiologico
di Luigi A campi di internamento, di prigionia, di sterminio). Il digiuno assoluto è stato usato, con effetti dannosi sull'organismo, anche ...
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brahmanesimo
L’insieme di valori culturali, credenze religiose e istituzioni sociali e politiche che ha caratterizzato la fase di consolidamento della civiltà in India, fino all’epoca della diffusione [...] il rinunciante dedito alla conoscenza e alla realizzazione dell’assoluto (saṃnyasi). A ciò si affiancò la concezione dei la liberazione dal ciclo delle rinascite). Di qui il valore comunque positivo attribuito all’affermazione nel mondo, e quindi il ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] R.K. Merton nell’intento di sostituire il funzionalismo assoluto di Parsons con un funzionalismo relativo, introduce l’idea la risposta ultima alle esigenze di significato (Weber) o di valore (Troeltsch) che ne muovono l’azione. Nell’opera Über die ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] fine del 19° sec. e nei primi decenni del 20° sec., il neoidealismo, il quale rivendica il valore originario e assoluto dello spirito e considera la n. una forma di esperienza spirituale. Altri indirizzi della filosofia contemporanea, anche quando ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] civile italiano del 1942). Con il superamento delle monarchie assolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto la posizione Acta Apostolicae Sedis commentario officiali, AAS), che ha valore anche come pubblicazione. Essa entra in vigore solo ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] , la s. cioè non si presenta come un fenomeno bipolare assoluto, ma come una serie contigua d’intensità fra due estremi.
tradizione cristiana. Altre possono conferire agli atti sessuali un valore liberatorio. Non si esclude peraltro che una stessa ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] continuare a vivere, definendo sulla base di un principio assoluto di autodeterminazione quali siano le condizioni alle quali il persona affidatagli.
Il t. biologico è privo di valore giuridico nel nostro ordinamento. Dichiarazioni di tale tipo, ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] sia occidentale sia orientale: tendenza a trovare il contatto con l’assoluto al di fuori e al di sopra della realtà mondana e , ma usa il termine m. anche per indicare, con valore mutuato dalla terminologia pagana, il complesso dei riti sacri.
Nella ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] però è in grado di realizzare su tutti i piani una rigenerazione assoluta del soggetto, che con l’emersione approda a una nuova nascita. Di qui non solo il valore iniziatico dei riti di i., che nelle grandi religioni soteriologiche contengono sempre ...
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Atteggiamento di chi non prende posizione tra le varie fedi religiose, o ritenendole inutili (e anche false: si parla allora di i. assoluto e, più propriamente, d’irreligiosità), o dichiarandole tutte [...] un complesso oggettivo di dottrine definite, ma nel sentimento interiore, nell’atto soggettivo di scelta che, nella sua purezza, dà valore alla fede. Questa dunque sarebbe qualcosa di puramente interiore (anche se si estrinseca in atti di culto e in ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...