Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] giungendo alla conclusione che il cristianesimo è un fenomeno storicamente condizionato, e quindi portatore di un valore non assoluto, ma limitato. Importante fu anche la sua posizione in merito alla teoria storiografica.
Vita e opere
Prof. di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] urbana superano quasi ovunque lo spessore di 5 m, fino a valori molto maggiori: si registrano colmate di 10-15 m lungo tutto esibirono compagnie di prosa e di balletto; ospitò in prima assoluta due opere verdiane: il Trovatore (1853) e Un ballo in ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] 2006).
La moderna industria del Giappone, seconda nel mondo per valore di produzione, nasce nell’era Meiji (1868), con una fiducia, cui il padre (fino all’ultima guerra capo assoluto della famiglia) assegna l’incarico di trovare una sposa conveniente ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 44 miliardi di m3; gli idrocarburi formano quasi la metà del valore delle esportazioni. Tra le risorse del sottosuolo vanno ricordati pure i che pose i due imperi su un piano di assoluta parità, stringendo un accordo che assicurò quasi 50 anni ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] negativa. Si definisce intervallo di t. la differenza fra due valori del t. (cioè due istanti). Nella fisica classica si postula, con I. Newton, l’esistenza di un t. assoluto che «fluisce uniformemente e senza rapporto con alcun corpo esteriore ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] di assicurare alle famiglie uno standard di vita che eviti forme di esclusione sociale. Il valore monetario di tale paniere costituisce la soglia di p. assoluta per l’anno in cui è stato definito; viene aggiornato nel tempo per tenere conto delle ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] riallaccia la concezione dell’idealismo moderno come spiritualismo assoluto. All’opposto, il materialismo del 19° 2 risulta a=−a anche se a≠0). Invece nel primo caso il valore di p come da noi definito non appare determinato. Tuttavia, in coerenza coi ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] di là dello stesso scritturalismo); la concezione della maestà assoluta e unica di Dio creatore e della inanità delle opere divina, ma consistente in un atto dell'individuo, avente valore solo per l'individuo interiore, e inseparabile da tutto il ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] possibile. Gli idealisti postkantiani tornarono invece a dare valore massimo alla d., in cui videro la forma per il superamento dell’antinomia tra l’assoluto e le forme finite. G. Hegel, introducendo nell’assoluto il divenire, portò a perfezione la ...
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Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello [...] concepito nei singoli indirizzi. Nello Yinyang jia (la prima delle 6 scuole in cui è sistemato il pensiero cinese) è l’assoluto non manifesto che è alla base del Grande Uno (Tai Yi) da cui hanno origine tutte le cose; questo carattere assolutamente ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...