Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] Poiché a ogni colore originario corrisponde un ben determinato valore dell'indice di rifrazione, N. concludeva che la suoi scritti teologici. Dio è onnipresente nello spazio e nel tempo assoluti in un modo che a noi sfugge, ma questa sua presenza ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] o al più uguali di f(x₀); x₀ è detto minimante per la f(x); si dice m. assoluto della funzione nel detto intervallo il m. (se esiste) dei valori assunti in esso dalla funzione; in ogni caso, se la f(x) è derivabile, condizione sufficiente perché un ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] , a seconda dei casi, dell'elettrometro assoluto di K. e dell'elettrodinamometro assoluto di K. (v. oltre). ◆ K.: strumento partic. adatto per misurare resistenze elettriche di piccolo valore, più noto come ponte di Thomson (→ Thomson, William). ◆ ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] vero (o assunto tale) oppure, equival., dall'e. relativo, rapporto, eventualmente percentuale, tra l'e. di misura assoluto e il valore vero; quanto alla loro natura, si parla di e. sistematici, cioè che intervengono sempre e con la medesima entità ...
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vuoto
vuòto [agg. e s.m. Der del lat. volgare vocitus, dal part. pass. vacitus di vacere "vuotare", quindi con la stessa radice del lat. class. vacuus] [LSF] Rigorosamente, assenza assoluta di materia [...] in un ambiente o in un contenitore (v. assoluto); pratic., lo stato (v. sperimentale o tecnico) che si ha in un v. per pressioni minori di 100 Pa (≈ 1 torr); il valore di questa pressione residua qualifica il grado di v., parlandosi di basso ...
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variabilita
variabilità [Der. di variabile] [ANM] La proprietà di una grandezza, scalare o vettoriale, che sia suscettibile di variare nel suo campo di definizione, assumendo valori il cui insieme si [...] .: (a) [ANM] v. sopra: [ANM]; (b) [PRB] per una serie di dati statistici, la differenza tra il valore massimo e il valore minimo; è un indice di v. assoluta che, se ragguagliato alla semisomma del primo e dell'ultimo termine della serie, diviene di v ...
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minimante
minimante [agg. Part. pres. di minimare "che fa diminuire", "che rende minimo", forma ant. per menomare] [ANM] Punto m. (o, assolut., minimante s.m.): il punto nel quale una funzione assume [...] un valore minimo (relativo o assoluto): → minimo: M. di una funzione. ...
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massimante
massimante [agg. Part. pres. di massimare "rendere massimo", da massimo] [ALG] Punto m. (o massimante s.m.): un punto dell'insieme di definizione di una funzione per il quale la funzione assuma [...] un valore massimo (assoluto o relativo). ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...