CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] che si impongono all'attenzione se non per il valore estetico, almeno come prodotto letterario di notevole originalità i tributi al Bembo da parte dei C. manchino in senso assoluto - e sono del resto assai facilmente verificabili anche sul piano ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] "... riprendere, nudo e impavido, il cammino e sì un assoluto; l'unico assoluto che possa dissetare gli uomini, l'unico che possa portare, ai ricorre anche ne Lo stelo d'oro e acquista il valore di un messaggio affidato dal poeta ai "fratelli", che ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] uno scrittore in crisi» e recuperando il valore della coscienza e della conoscenza, seppure alla lettura di M. P., Milano 1977; C. Di Biase, M. P., l’assoluto della storia, Napoli 1992; M. P. e il romanzo italiano del 900, Atti del convegno ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] quale trascende i limiti propri, della sua natura ed assume il valore di un simbolo. Il poema non segue fedelmente i testi . trascorse l'ultimo periodo della sua vita nel più assoluto raccoglimento, tra i prediletti studi e l'attività didattica, ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] e il 1583 tutti i libri che aveva in magazzino (per un valore di 18.000 scudi) con l'impegno di ritirarsi, libri che fatte alla Ragion di Stato, che fu l'ultima sua in assoluto (1598).
Più difficile invece quantificare e caratterizzare l'attività del ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...