trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] t. galileiana (o di Galileo), presuppone l’esistenza di un tempo assoluto tale che, se t′ è il tempo misurato in O′ ( ≠0; è il tipo più generale di t. per cui a ogni valore w corrisponde un solo valore di z e viceversa. È una t. circolare. Sono t. di ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] è evidente in quello della tabella, nessuno dei due giocatori ha una strategia migliore delle altre in senso assoluto. Esiste però nella tabella un valore (1, corrispondente alle strategie x2 e y2) che è insieme il minimo della sua riga e il massimo ...
Leggi Tutto
Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] media dell’occhio, circa 17 mm, si ottiene per α il valore di circa 3∙10–4 rad (appunto 1′ ca.), cui corrisponde un contratto – quindi su basi consensuali – ma deve essere assoluto: gli uomini sono infatti creature egoiste e violente e soltanto ...
Leggi Tutto
Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] a innalzare il proprio punto di vista soggettivo a quello dell’assoluto o del sapere filosofico, è inevitabile che sperimenti l’a. viene trasformata in un’entità a sé, diviene cioè valore delle merci, qualcosa d’indipendente dai produttori e che li ...
Leggi Tutto
Prestazione volontaria e gratuita della propria opera a favore di categorie di persone che hanno gravi necessità e assoluto e urgente bisogno di aiuto e di assistenza, esplicata per far fronte a emergenze [...] . diritto In Italia i principi in tema di v. sono stati dettati dalla legge-quadro 266/1991, che riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di v. come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] in sé il suo contrario. I dualismi tra giustizia naturale e razionale, tra giustizia assoluta e relativa, l'essere e il dover essere del giusto, perdono ogni valore in un sistema che afferma la razionalità del reale e concepisce la realtà come ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] i rami dell'industria: essa ha poi un primato assoluto nella fabbricazione di oggetti di lusso, specie oggetti di l'incremento di queste importazioni, determinando anzi una forte contrazione nel valore di esse, che è sceso a 5679 milioni nel 1930 e ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] o che l'interruzione tra l'uno e l'altro periodo sia stata assoluta, così si deve usare la stessa cautela nei riguardi dei sistemi di e questo tutto è lo stato, il quale dà contenuto e valore alla vita che i singoli vivono in esso. L'attività politica ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] ha nelle civiltà primitive, forse a causa del suo minor valore economico, poiché si occupa poco del bestiame. Nelle tribù capi delle civiltà primitive; ma egli non è ancora capo assoluto: il potere supremo spetta sempre al consiglio degli anziani e ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] economico (dicembre 1936). Venne così a verificarsi una quasi assoluta sospensione dei movimenti di capitali con l'estero e il è appello al tribunale regionale superiore e, per cause del valore di almeno 6000 RM., al tribunale supremo.
Nelle cause ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...