DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] sintesi Vico-Kant).
Mentre la morale si riferisce agli scopi assoluti (intenzioni, ordine interiore) il diritto si riferisce ai fini LXXIX [1907], pp. 135-194; Studi vichiani, 1936), un valore in sé, soggetto di diritti e di doveri, al vantaggio della ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] e psichica, e poiché gli uomini hanno anche un valore economico, il danno alla persona va valutato sia del G. il bene della salute costituisce un diritto primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza giuridica soprattutto perché limita il ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] di diritto naturale. Nel De indiciis discusse il valore degli indizi nel processo penale e il rapporto esistente dei Principi, che avrebbero potuto assicurargli un posto di assoluto rilievo nella storia del pensiero penalistico moderno. Nelle adunanze ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] a risolvere il dubbio su ciò che esige l'interesse pubblico assoluto rispetto a una data situazione.
Anche nella definizione del processo dello J. sui rapporti tra fede e diritto, nonché sul valore etico di quest'ultimo, presero corpo in una serie di ...
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Fermo per identificazione
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema del fermo per identificazione, censurando la violazione dell’art. 3 CEDU – nella misura in cui le modalità [...] 3 CEDU
Il divieto contenuto nell’art. 3 CEDU, se, per un verso, ha carattere assoluto, per l’altro verso, rappresenta il principale valore fondamentale proprio di qualsivoglia società democratica.
Posto a protezione della dignità d’ogni essere umano ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] che si impongono all'attenzione se non per il valore estetico, almeno come prodotto letterario di notevole originalità i tributi al Bembo da parte dei C. manchino in senso assoluto - e sono del resto assai facilmente verificabili anche sul piano ...
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Novità in materia di giudizio di primo grado
Gianluigi Morlini
Anche per il 2015, così come per gli anni immediatamente precedenti, le parole d’ordine nel giudizio civile di primo grado sono state quelle [...] Sezioni Unite rese su questioni di massima di particolare importanza, di assoluto rilievo è l’articolatissima Cass., S.U., 12.12.2014, .2015, n. 5491) o formulazione di pretesa di valore economico oggettivamente minimo ed irrilevante (Cass., 3.3.2015 ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto alle leggi della si connette all'attività etica in quanto i suoi giudizi di valore sono superiori agli altri fatti della vita dello spirito (Il ...
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BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] nel saggio Quale importanza abbia l'isolamento assoluto rispetto a un completo sistema penale,ibid., in corso tra la scuola classica e quella positivista, negando ogni valore ai principali assunti di quest'ultima. In Il concetto scientifico della ...
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notaio
Il notarius di età romana era uno stenografo al servizio di privati o della pubblica amministrazione. La redazione di atti giuridici fra privati era affidata invece in epoca imperiale prevalentemente [...] ’uso di formulari diversi da territorio a territorio e riconosciuti ufficialmente, i cui documenti acquisirono valore giuridico assoluto (publica fides). Particolare funzione assolsero i n. nell’amministrazione pubblica del comune medievale italiano ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...