BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] è preparazione a un momento più alto e acquista il suo valore nell'esser medio e mai termine, fino alla contemplazione faccia a sua attività definitoria, "ente purissimo, attualissimo, completissimo e assoluto che è l'ente per sé ed eterno in cui ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] arcivescovo era "sembrato difendere in modo troppo vivace e assoluto il proprio onore pastorale con quello del Seminario e il liberalismo, contro la rivoluzione, contro le tavole di valori giacobine, con l'intensità che tali rancori avevano avuto ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] "seguendo la nota prassi comunista, si è chiuso in un assoluto mutismo". Ruppe poi quel silenzio, cercando di scrollarsi l'accusa anche il momento della resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. 1970). I segnali ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] foro ecclesiastico. Non si può infatti negare valore politico al provvedimento che decise il trasferimento fino alla concessione dello statuto si deve a N. Nada (Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del regno di C. A., dal 1831 al ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] dalla Riforma protestante e che assumono la veste di valori moderni, di una modernità che si presenta antitetica alla fondato la Chiesa sugli apostoli ai quali si deve totale e assoluta ubbidienza. Anche la scienza non poteva mettere in causa quei ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] tutto eguale, spazialmente e meccanicamente, all'universo in assoluto. E ogni monade riflette pure lo stesso universo: equilibrio o che una prevale sull'altra, ma non dare un valore numerico all'entità di quella prevalenza.
Inoltre l'estrema mobilità ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] inviatogli da Francesco I sul finire del 1533, che, oltre al valore di più che seicento scudi, aveva quello di un ulteriore atto di che nell'A. del periodo romano trova un esponente di assoluto rilievo. A parte quest'ultima opera, ai Ragionamenti si ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] penisola; custodiva nel castello di Nizza le loro paghe per un valore di 2.000.000 di scudi d'oro; offriva la sua stessa stare in piedi…" (Relazioni…, p. 207).
Sovrano e principe assoluto, altero certo e ben conscio del suo ruolo, ma anche profondo ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] aconfessionale non erano condannati da P. in modo assoluto. Il rifiuto del culto pubblico acattolico rifletteva l’ordine conto o che sottovalutava, per la convinzione che ben altri valori erano in campo, negli anni dopo il 1860 lentamente maturò ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce ottimamente il suo valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di "è per sé puro bene, semplice coscienza, io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...