Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] sua necessità, puro atto; la quarta via è dalla gradualità delle perfezioni (bene, buono, ecc.): questa gradualità presuppone un valoreassoluto di cui i varî gradi partecipano; la quinta via è dall'ordine e finalità dell'universo che rinvia a un ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] un limite prefissato. In termini di tensioni principali esso si esprime nella forma:
le tre tensioni principali sono indicate in valoreassoluto, assumendo che il limite di r. alla frattura del materiale sia uguale in trazione o in compressione; b ...
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Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] rinviato, attraverso una riflessione trascendentale su tale propria essenza, alla conoscenza dell'essere nel suo valoreassoluto. Ma questa riflessione antropologico-trascendentale non implica una precedenza e un'indipendenza della filosofia rispetto ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] (Uffizi) v'è inoltre un linearismo che diviene sempre più ritmico. E il ritmo lineare si sostituirà gradatamente, come valoreassoluto e originale, all'energia del Pollaiolo. Del 1477 circa è l'Adorazione dei Magi (Uffizi), ove lo stile botticelliano ...
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Atleta etiope (n. Bekoji 1991). Mezzofondista e fondista di valoreassoluto, la minore di tre sorelle anch’esse plurimedagliate nelle corse di mezzofondo e fondo, è dotata di una corsa leggera ed efficace, [...] in cui si combinano innate doti di agilità e una forte attitudine a ritmi di allenamento severi. Messasi precocemente in luce ai Mondiali juniores di cross di Edimburgo (2008) e Amman (2009) con la conquista ...
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Pesca
L'attività di p., sia in mare sia in acque interne, ha sempre consentito agli esseri umani di dare un importante contributo alla propria alimentazione. L'attività di cattura è stata infatti sino [...] americano ed europeo, hanno invece visto diminuire sensibilmente la loro quota complessiva (dal 40,2% al 32%); in valoreassoluto, si sono registrati aumenti soltanto tra quattro degli ultimi in graduatoria (Norvegia, Islanda, Messico e Canada).
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] un'epoca. K. si distacca dalla poesia soggettiva dello Sturm und Drang per la sua visione religiosa della poesia come valoreassoluto. Tra le altre sue opere occorre citare Oden e Hymnen (1771).
Vita
Primo di 17 figli, ereditò dal padre avvocato ...
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Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] nega che la retorica sia una scienza e, contro l'esaltazione sofistica dell'abilità e della forza, afferma il valoreassoluto della giustizia. Tra le poche opere pervenuteci vanno segnalati i discorsi Encomio di Elena e Difesa di Palamede.
Vita ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] studi sulla semantica dei linguaggi formali, precisando i concetti di verità e di conseguenza logica e delimitandone il valoreassoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logica formale.
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Scrittore tedesco (Zurigo 1912 - Monaco di Baviera 1936). Si laureò a Monaco con K. Vossler. Compì varî viaggi in Italia, l'ultimo nel 1933 in Sicilia, in seguito al quale scrisse Gedenken an Trinakria. [...] Tutto dedito alla poesia concepita come valoreassoluto, perseguitato dal regime nazista, finì suicida. Guardando ai modelli di Valéry, George e Rilke, fu poeta che, nella ricerca di valori incontaminati, si perse nell'astrattezza. Più felici, invece ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...